Arriva a sorpresa dal gruppo di Mountain View una novità dedicata a Chrome: a partire dalla release 110 prevista per l’inizio del 2023, il browser sarà distribuito in una versione inedita battezzata Early Stable. La riceverà un piccolo gruppo di utenti, con qualche giorno di anticipo rispetto al rollout della Stable tradizionale, oggi installata sulla maggior parte dei dispositivi presenti nel mondo.
Google annuncia Chrome Early Stable
La finalità di una simile iniziativa è presto spiegata: così facendo, Google vuol monitorare che tutto proceda per il verso giusto, intercettando eventuali anomalie, problemi o bug prima di dare il via alla diffusione vera e propria dell’aggiornamento nella sua forma finale, riducendone dunque il potenziale impatto negativo. Dunque, ecco i dettagli della roadmap ridefinita.
- Beta (Chrome 110): 12 gennaio 2023;
- Early Stable (Chrome 110): 1 febbraio 2023;
- Stable (Chrome 110): 7 febbraio 2023.
Insomma, si tratta a tutti gli effetti di una release intermedia tra la Beta e la Stable. L’annuncio è stato pubblicato sul blog dedicato agli sviluppatori, specificando che per loro cambierà però poco o nulla.
La roadmap attuale, consultabile sul sito ufficiale con i dettagli in merito a tutti i cambiamenti apportati, vede il canale Stable fermo alla versione 108 (la 109 arriverà il 10 gennaio), quello Beta alla 109 (110 tra il 12 e il 19 gennaio), mentre quello Dev è già alla 110
Secondo l’analisi di StatCounter, prendendo in considerazione tutti i dispositivi in circolazione (desktop e mobile) a livello globale, Chrome è saldamente al comando nella classifica dei browser più utilizzati, con il 65,86% di market share. L’ultimo rilevamento è datato fine novembre 2022. Segue, ma a distanza siderale, Safari di Apple con il 18,67%. Sul gradino più basso del podio Edge di Microsoft, con il 4,45%. A dividersi le briciole rimanenti la concorrenza di Firefox, Opera e altri.