Già da diversi mesi a questa parte è disponibile in versione beta Android1 2L, una speciale variante di Android progettata per dispositivi aventi dimensioni con schermi maggiori, come pieghevoli e tablet. In quest’arco di tempo, Google, al fine di garantire la parità di funzioni in termini di produttività e in special modo di multitasking tra la versione desktop di Chrome e quella impiegata su device mobile a grande schermo, oltre che per cercare di spronare il più possibile gli sviluppatori a proporre utili novità, ha sperimentato diverse funzionalità.
Chrome: multitasking incrementato di 18 volte su schermi di dimensioni maggiori
Il risultato della sperimentazione condotta è stato che l’utilizzo del multitasking è incrementato di 18 volte su display più grandi, statistica rafforzata dal fatto che una precedente ricerca aveva dimostrato che l’apertura di più finestre su Chrome è cosa attuata sul 42% di tablet e pieghevoli in più rispetto ai telefoni.
Per fare tutto ciò, Google ha sfruttato le funzionalità di Android 12L come la barra delle applicazioni e il pannello laterale di Samsung per consentire alle persone di aprire e utilizzare più finestre di Chrome contemporaneamente.
L’idea era quella di permettere agli utenti di effettuare più attività di multitasking senza però andare a gravare sulle effettive capacità del dispositivo usato, come ad esempio sulla RAM, e dai test è emerso che gli utenti potevano impiegare senza difficoltà fino a cinque istanze di Chrome affiancate. Di conseguenza, l’app è stata aggiornata per supportare ciò e il collegamento per aprire una nuova finestra è stato reso più evidente nel menu del browser.