Confermando le voci circolate negli scorsi giorni, Google ha annunciato l’intenzione di integrare Adobe Flash all’interno del suo browser. In altre parole, nelle future versioni di Chrome l’onnipresente player Flash non sarà più un plugin da scaricare separatamente, come accade oggi in tutti i browser, ma farà parte del software.
Una release preliminare di Chrome+Flash è già stata messa a disposizione degli sviluppatori sul canale ad essi dedicato: si tratta della versione 5.0.360.4 per Windows e Mac, e della versione 5.0.360.5 per Linux (solo versione a 32 bit).
BigG ha motivato la sua scelta spiegando che l’integrazione di Flash Player in Chrome porta vantaggi sia sul piano delle performance che su quelle della sicurezza. Sul piano della sicurezza, in particolare, i benefici maggiori provengono dal fatto che, quando l’utente scarica l’ultima versione di Chrome, riceve altresì la più aggiornata versione di Flash Player senza la necessità di scaricarla separatamente. Grazie a questa simbiosi, poi, gli utenti possono ottenere automaticamente gli aggiornamenti a Flash Player avvalendosi del sistema di aggiornamento automatico di Chrome. Nel prossimo futuro, infine, Google fara sì che possano girare all’interno della sandbox del proprio browser anche le pagine web che inglobano contenuti Flash.
Molti ritengono però che dietro la mossa di Google non si celino solo motivazioni tecniche, ma anche strategiche . Il matrimonio tra Chrome e Flash potrebbe infatti sancire una sorta di alleanza tra Google e Adobe in una comune guerra ad Apple.
Alessandro Del Rosso