Google vuol consentire agli utenti di linkare non un testo intero di una pagina, ma anche solo un suo piccolo frammento. Non certo una novità, visto che già in passato altri browser di altri gruppi hanno tentato questa strada. Questa volta però il tutto sembra essere posto in essere con la giusta “leggerezza”, consentendo di effettuare questo tipo di link in modo estremamente semplice.
Linkare una specifica porzione di testo all’interno di una pagina significa creare link che siano in grado di portare il lettore direttamente sull’informazione cercata, senza che debba leggere tutto per poter arrivare al nucleo di proprio interesse. Ecco perché link di questo tipo sono (sarebbero) importanti: migliorerebbero l’esperienza quotidiana di lettura e di ricerca informazioni. Google ci prova passando per una Estensione di Chrome denominata “Chrome Link To Fragment”
Chrome Link To Fragment
Come da nome dell’estensione: questo tool serve per linkare non una pagina, ma un frammento di esso. Quale frammento? Quello evidenziato. Se stai usando Google Chrome puoi fare una prova: ti basta un click QUI (apri su una nuova tab) e tornerai su questa pagina, ma vedendo evidenziato in giallo QUESTO TESTO.
Come si linka un frammento di testo
Per creare il link occorre infatti anzitutto installare l’estensione (qui), dopodiché è sufficiente evidenziare con il mouse una porzione di testo su una pagina ed infine cliccare con il destro per seguire l’apposita voce del menu. Già dalla composizione dell’url risultante sarà semplice capire come possa funzionare il meccanismo. Vedi l’esempio in questo video:
Una volta effettuato il click sul link, si atterra sulla pagina indicata e si vedrà evidenziato il testo che il creatore del link intendeva porre in evidenza. Così facendo i link stessi saranno più utili e significativi, ma per poter realizzare link di questo tipo occorre avere l’estensione installata.
Chi può vedere il testo evidenziato
Per vedere la parte evidenziata non serve invece alcuna estensione: è sufficiente avere una versione di Chrome dalla 80 in poi. Gli altri browser al momento non supportano tale funzionalità, ma non è detto che non possano allinearsi in tempi brevi in virtù del fatto che Chrome oggi controlla il mercato e se tale utility dovesse prendere piede si configurerebbe una domanda a cui né Safari, né Firefox, potrebbero aver interesse di ostacolare. Per Edge l’allineamento sarà probabilmente più rapido in virtù della comune base software con il browser di Mountain View.
Va notato come link di questo tipo fossero in effetti già presenti su Google da qualche tempo: la recente comparsa dei nuovi snippet sul motore di ricerca rimanda proprio a frammenti della pagina, dando così importanza differenziata a singole porzioni del testo. La cosa è dunque già uno standard sul motore di ricerca più usato al mondo e sul browser di navigazione più usato al mondo: di qui a diventare standard de facto di chi naviga online, il passo è probabilmente breve. E chissà cosa il tutto potrà andare a significare in prospettiva anche per il mondo della SEO.