Il browser più utilizzato al mondo, Chrome, sta per arricchirsi di due funzionalità che promettono di risolvere altrettanti problemi che lo affliggono: l’eccessivo consumo di risorse. Si tratta di modalità pensate da Google con l’obiettivo dichiarato di ridurre l’impiego della memoria e dell’energia durante le sessioni di navigazione.
Memory Saver ed Energy Saver per Chrome
La prima, battezzata Memory Saver, potrebbe essere accolta come una manna dal cielo da chi si connette a Internet attraverso un computer dotato di un quantitativo di RAM limitato e si trova inevitabilmente a fare i conti con un’esperienza non ottimale. Quando entra in azione, libera la memoria dallo spazio occupato dalle schede aperte, ma inattive. La si può attivare o disattivare in qualsiasi momento attraverso le impostazioni. Il beneficio ottenuto (fino al 40% secondo bigG) è mostrato attraverso un avviso che compare nella barra dell’indirizzo, come si può vedere nello screenshot qui sotto.
Mentre questa scheda era inattiva, Memory Saver ha liberato 148 KB di memoria per le altre operazioni.
Ricorda qualcosa? Esatto, le Sleeping Tabs (Schede in sospensione) del concorrente Microsoft Edge.
La seconda novità si chiama invece Energy Saver e fa esattamente quanto promette il suo nome: riduce l’impiego dell’energia. Si attiva automaticamente quando la batteria del laptop raggiunge il 20% di autonomia, bloccando le operazioni eseguite in background e limitando gli effetti visivi mostrati dai siti con video o animazioni. Potrebbe rivelarsi particolarmente utile a chi naviga e lavora da laptop in mobilità.
Sarà necessario sottoporre le due funzionalità a un test approfondito per valutarne l’efficacia in un contesto di utilizzo reale.
Le due nuove modalità annunciate da Google per Chrome, Memory Saver ed Energy Saver, sono già in fase di distribuzione, ma come sempre accade in questi casi potrebbero essere necessari diversi giorni o alcune settimane prima che raggiungano tutti gli utenti. Le piattaforme interessate sono Windows, macOS e ChromeOS.