Chrome leggerà i PDF grazie a un OCR integrato

Chrome leggerà i PDF grazie a un OCR integrato

Entro i prossimi mesi, Google introdurrà in Chrome una tecnologia OCR utile per leggere i testi contenuti nei documenti PDF con immagini.
Chrome leggerà i PDF grazie a un OCR integrato
Entro i prossimi mesi, Google introdurrà in Chrome una tecnologia OCR utile per leggere i testi contenuti nei documenti PDF con immagini.

Secondo i risultati di uno studio condotto internamente dal gruppo di Mountain View, oggigiorno ci sono online oltre 360 miliardi di PDF inaccessibili da chi è cieco o soffre di problemi alla vista: una delle novità in arrivo prossimamente per Chrome cercherà di risolvere o quantomeno di migliorare la situazione. In estrema sintesi, si tratta di una tecnologia OCR che entro i prossimi mesi sarà implementata nel browser, seppur con qualche limitazione iniziale.

Un’OCR in salsa IA per leggere i PDF in Chrome

Il riferimento è principalmente a quei documenti che contengono scansioni. Di fatto, delle immagini acquisite da supporti cartacei che non possono essere correttamente interpretate dai tradizionali screen reader. Possono essere manuali o guide, ricerche, pubblicazioni scientifiche e materiale d’archivio delle tipologie più disparate. Grazie all’impiego di un’intelligenza artificiale dedicata, il software di bigG sarà in grado di estrarre quanto scritto e renderlo fruibile da chi non potrebbe accedervi altrimenti.

Chrome sarà in grado di leggere il testo scansionato presente nei PDF

Va precisato che, al momento, la funzionalità non è ancora disponibile: arriverà entro i prossimi mesi, come sempre attraverso un aggiornamento rilasciato per il browser. Potrà essere attivata mediante un semplice comando, come visibile nello screenshot qui sopra (“Convert image to text”).

Almeno in un primi momento sarà un’esclusiva dei computer della linea Chromebook, quelli dotati di sistema operativo ChromeOS. Non fatichiamo comunque a immaginare che, in futuro, potrebbe essere implementata anche nelle versioni dell’applicativo destinate alle altre piattaforme, magari dopo aver raccolto i feedback necessari per apportare le dovute migliorie e ottimizzazioni.

È solo una delle novità annunciate da bigG per quanto riguarda l’accessibilità e non solo, in relazione all’ambito educativo. Altre interessano il lancio del Google for Education App Hub negli Stati Uniti e la sicurezza nella gestione dei device da parte degli amministratori. Ulteriori informazioni sono consultabili nel post dedicato sul blog ufficiale.

Fonte: Google
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Pubblicato il
23 giu 2023
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