Come anticipato dallo stesso gruppo di Mountain View di recente, l’Assistente Google fa ora il suo debutto anche sui Chromebook non realizzati o commercializzati direttamente da bigG, dunque su quelli non a marchio Pixel. Sarà così possibile ad esempio controllare i contenuti multimediali oppure creare un documento con la propria voce.
Chrome OS 77 arriva sui Chromebook
È una delle novità presenti nell’aggiornamento a Chrome 77. Le altre riguardano la possibilità di controllare le fonti audio in riproduzione dall’area delle notifiche accessibile con un semplice click, un’opzione offerta di genitori per fare uno strappo alla regola e concedere ai figli tempo extra da trascorrere davanti allo schermo senza modificare l’impostazione standard (attraverso l’app Family Link) e la possibilità di effettuare lo scrolling attraverso i cosiddetti Automatic Clicks (per l’accessibilità). A questo si aggiunge l’immancabile elenco di bugfix per la correzione dei problemi riscontrati nelle release precedenti.
Come rende noto Google, l’update è attualmente in fase di rollout, ma che impiegherà diversi giorni prima di raggiungere tutti gli utenti e tutti i dispositivi. Con una mossa di questo tipo, bigG amplia il raggio d’azione del suo assistente virtuale, in modo da rispondere a uno dei suoi principali concorrenti, Alexa di Amazon, ormai pressoché onnipresente.
Ricordiamo infine che il gruppo di Mountain View ha fissato per il 15 ottobre la data dell’evento in cui presenterà gli smartphone della linea Pixel 4 e non solo: nell’occasione potrebbe arrivare qualche sorpresa anche sul fronte Chromebook.