La visione di Google in merito a Chrome OS e più in generale all’ecosistema Chromebook è stata chiara fin dall’inizio: creare un connubio tra software e hardware che pur non facendo leva su schede tecniche di fascia alta è in grado di offrire portabilità, versatilità e prestazioni discrete sfruttando le potenzialità delle soluzioni cloud sempre più evolute, a fronte di una spesa generalmente contenuta. Un ennesimo step in questa direzione si registra con un cambiamento che riguarda la compatibilità con le applicazioni Android.
Chromebook: PWA al posto delle app Android, quando possibile
Come riportato la scorsa settimana per YouTube TV e Twitter, quando l’utente prova a scaricare un’app da Play Store, se è disponibile la sua controparte Progressive Web App, quest’ultima viene preferita di default. È del tutto probabile che lo stesso possa avvenire in futuro per applicazioni di altro tipo. Al momento sembra trattarsi di un test limitato, messo in campo con l’obiettivo di raccogliere feedback prima di ampliarne il raggio d’azione.
Come segnala la redazione del sito Android Police, l’iniziativa non sembra avere nulla a che fare con Trusted Web Activities, un metodo offerto agli sviluppatori a partire dallo scorso anno per portare la PWA sulla piattaforma Android, rendendole scaricabili come normali APK. Non è da escludere che più avanti le Progressive Web App possano arrivare ad avere sempre più peso anche su smartphone, tablet e computer.