Il messaggio del browser Chrome che segnala password compromesse è sempre più diffuso.
Grazie a un sistema di rilevamento molto ampio, Google è in grado di intuire quando un servizio a cui abbiamo accesso è stato violato. A volte anche un sito poco importante può diventare critico, se si ha la pessima abitudine di utilizzare la stessa password con più servizi.
In questo senso, è bene intervenire modificando le parole d’accesso compromesse, sostituendole con alternative più sicure. Per rendere più efficace questo rinnovamento, adottare un ottimo password manager come NordPass è a dir poco essenziale.
Una password, affinché possa essere considerata sicura, dovrebbe avere determinate caratteristiche. Si parla di una certa lunghezza (almeno una dozzina di caratteri), dell’alternanza di numeri e caratteri speciali e dell’utilizzo di maiuscole e minuscole.
Nonostante ciò, dovrebbe in qualche modo essere facile da memorizzare, a meno che non ci si appoggi a un software di gestione, come già accennato.
Password compromesse? Intervenire il prima possibile con un password manager è essenziale
Una volta che gli hacker hanno ottenuto le password di una qualsiasi piattaforma, le combinano con le e-mail degli utenti per provare ad accedere a servizi di vario tipo.
Social network e piattaforme di tipo finanziario sono tra gli obiettivi più immediati. Questi tentativi però, vengono effettuati manualmente quindi vi è il tempo concreto, al primo segnala di password compromesse, di andare a cambiare le stesse.
Uno strumento come NordPass permette di intervenire tempestivamente, aggiornando le parole chiave e ripristinando la sicurezza. Stiamo parlando di un prodotto realizzato dagli stessi creatori di NordVPN, una delle VPN più sicure al mondo.
A rendere ancora più interessante questo servizio poi, vi è l’attuale promozione a cui è sottoposto che prevede il 34% di sconto.
Con la sottoscrizione biennale infatti, è possibile ottenere tutta la protezione di NordPass per appena 1,89 euro al mese.