Google continua a migliorare il suo browser con il rilascio della versione stabile di Chrome 130. L’update è già disponibile per gli utenti di Windows, Mac e Linux, con un lancio graduale su Android. L’aggiornamento apporta una serie di correzioni di sicurezza e nuove funzionalità per sviluppatori e utenti web.
Una delle principali novità di Chrome 130 è la correzione di 17 falle di sicurezza, tra cui una vulnerabilità critica, identificata come CVE-2024-9954, causata da a un bug del tipo “use-after-free” nel componente di intelligenza artificiale integrato nel browser.
I bug “use-after-free” si verificano quando un programma prova ad accedere ad un’area di memoria dopo averla liberata, il che può portare a comportamenti imprevisti e instabilità. In particolare, nel caso specifico, il bug legato all’intelligenza artificiale poteva consentire a malintenzionati di eseguire codice arbitrario e prendere il controllo del sistema tramite il browser, per eseguire codice dannoso sui computer degli utenti.
Il ricercatore che ha scoperto la falla ha ricevuto 36.000 dollari (circa 34.000 euro) per il suo contributo, nell’ambito del programma Bug Bounty, che appunto offre una ricompensa a chi scova falle nella sicurezza dei suoi sistemi.
Chrome 130 più sicuro e fluido: tutte le novità
Chrome 130 include anche miglioramenti per gli utenti. Tra questi, la modalità picture-in-picture è stata ottimizzata, consentendo agli utenti di guardare video mentre navigano su altre pagine. Inoltre, per gli appassionati di grafica avanzata, il browser supporta ora il “dual-source blending” in WebGPU, una funzione che migliora le prestazioni grafiche delle applicazioni web. Anche gli utenti Android potranno beneficiare di queste nuove funzionalità non appena questa versione sarà completamente implementata.
Chrome 130 non include solo correzioni di sicurezza, ma anche nuove funzionalità per gli sviluppatori web. In particolare, sono stati introdotti nuovi tag CSS che consentono di creare layout di siti web più flessibili e gestibili. Due esempi sono le Container Queries migliorate e il supporto al CSS nesting. Grazie a queste nuove funzioni, gli sviluppatori web hanno a disposizione strumenti più evoluti per creare siti moderni, interattivi e ottimizzati per ogni tipo di dispositivo e schermo.