Google è in procinto di implementare una nuova funzionalità nel suo browser Chrome, pensata per facilitare la portabilità delle schede aperte durante una sessione di navigazione tra dispositivi diversi. La funzionalità “Other devices” è già presente nell’ ultima versione beta del browser e farà presto parte della build stabile di Chrome.
Dopo aver effettuato l’accesso su Chrome, spiega Google, gli utenti avranno a disposizione la nuova opzione “other devices” sulla pagina per l’apertura di nuove schede: l’opzione permette ad esempio di avere accesso alla sessione di navigazione da computer sul proprio telefonino Android, con tanto di schede aperte sul dispositivo e cronologia di quelle visitate sin qui.
Google esalta la praticità della nuova possibilità di sincronizzazione delle sessioni di navigazione e promette di integrarla in maniera graduale su Chrome. Quello che invece non viene affrontato in maniera tanto “graduale” è il problema sicurezza, per cui nei giorni scorsi Google ha provveduto a rilasciare versioni aggiornate del browser su entrambi i canali distributivi (Stabile e Beta).
L’aggiornamento è servito a correggere svariati bug e ben 20 vulnerabilità, sette delle quali classificate come ad alto rischio e potenzialmente in grado di portare allo sviluppo di exploit con l’esecuzione di codice malevolo da remoto.
L’ultimo, più recente update di Chrome serve infine a correggere un fastidioso baco riguardante la navigazione dei siti protetti con SSL: le versioni precedenti del browser avevano cominciato a classificare come malevoli siti web perfettamente legittimi (incluso google.com e facebook.com), l’ultimo Chrome risolve il problema ma potrebbe avere spiacevoli conseguenze (pagina web oscurata in certe condizioni con l’accelerazione hardware abilitata).
Alfonso Maruccia