Chrome, storico sorpasso su Internet Explorer

Chrome, storico sorpasso su Internet Explorer

Ad aprile, secondo dati Net Applications, il browser di Google è stato il più utilizzato, in un trend di forte crescita che vede il progressivo declino del rivale Microsoft
Ad aprile, secondo dati Net Applications, il browser di Google è stato il più utilizzato, in un trend di forte crescita che vede il progressivo declino del rivale Microsoft

In un momento in cui le guerre tra browser non sono più acerrime come in passato, NetMarketShare ha registrato , per il mese di aprile 2016, un dato che si può definire storico: la quota complessiva degli utenti che utilizzano Chrome ha superato quella relativa agli utenti di Internet Explorer , fino ad ora leader quasi incontrastato del mercato dei browser desktop.

Dati NetMarketShare

Secondo quanto riportato nelle rilevazioni dalla società di analisi, il browser di Google ha fatto registrare una quota del 41,72 per cento del traffico, rispetto al 39,09 per cento del mese di marzo. Nello stesso periodo, il concorrente di Redmond è passato dal 43,40 al 41,33 per cento. Nel mese di marzo, Computerworld aveva pubblicato un’analisi dettagliata secondo cui, da maggio 2016, Chrome avrebbe scalzato IE nella speciale classifica. I dati NetMarketShare confermano la previsione.

D’altro canto, visto il trend di crescita impresso da inizio 2016, periodo in cui il browser di Mountain View ha visto aumentare la propria quota di mercato dal 32,33 per cento di dicembre 2015 all’attuale percentuale record, non era difficile prevedere il sorpasso. A ciò si aggiunge il conseguente declino del browser rivale, che nello stesso periodo ha visto la propria quota ridursi del 7,77 per cento, dal 49,10 per cento detenuto a fine dicembre 2015, ciò mentre Chrome ha guadagnato una quota del 9,38 per cento.

Il cambio al vertice giunge comunque in un momento particolare, nel quale Microsoft sta cercando di spingere sul nuovo browser Edge , parte integrante di Windows 10. Dopo diversi anni di assoluto predominio da parte di IE, durante i quali lo storico browser aveva già vissuto un periodo di declino nel 2011, quando vide scendere la propria quota di mercato al di sotto della soglia psicologica del 50 per cento, il browser era tornato a crescere nel 2012 per stabilizzarsi appena sopra quota 50 per cento, fino a dicembre 2015.

La crescita di Chrome, d’altra parte, è sorprendente , tenuto conto del fatto che IE si accompagna storicamente al sistema operativo di Microsoft, ad eccezione di Windows 10. Nonostante l’installazione del browser di Google avvenga ad opera degli utenti, Chrome aveva già battuto il rivale Microsoft, nel 2012, quando per circa una settimana , dal 14 al 20 maggio, raggiunse quota 32,76 per cento rispetto al 31,94 per cento del browser concorrente.

Per quanto riguarda gli altri browser, i dati pubblicati da NetMarketShare mostrano una sostanziale stabilità. Firefox è fermo a quota 10,06 per cento, in leggerissima flessione. Segue Safari , con il 4,47 per cento, mentre Opera fa registrare una quota di 2,01 per cento. I restanti browser sono praticamente irrilevanti.

Circa i metodi di rilevazione utilizzati dalla società di analisi, a differenza di StatCounter che analizza il volume complessivo del traffico web, tracciando oltre 3 milioni di siti in tutto il mondo, Net Applications (il sistema usato da NetMarketShare ) tiene conto dei visitatori unici giornalieri su 40mila siti web in tutto il mondo.

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Pubblicato il
4 mag 2016
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