In questi giorni Google celebra i primi dieci anni della linea Chromebook annunciando nell’occasione una lunga serie di novità destinate al sistema operativo Chrome OS. Ci sono new entry che renderanno i dispositivi ancora più completi e versatili, rispondendo anzitutto alle esigenze manifestate dagli utenti con i loro feedback.
Chrome OS: Phone Hub, Sync Wi-Fi e altre novità
Anzitutto, andrà facendosi sempre più profonda l’integrazione con l’universo mobile grazie a Phone Hub che mette il computer in comunicazione con lo smartphone Android (in modo del tutto simile a quanto fa Il Tuo Telefono su Windows 10), permettendo così tra le altre cose di rispondere ai messaggi ricevuti, controllare il livello di carica della batteria e abilitare l’hotspot WiFi. Il tutto direttamente dal Chromebook.
C’è poi Sync Wi-Fi che permette di condividere tra più dispositivi le credenziali di accesso a reti wireless già agganciate in passato e ritenute affidabili. Nearby Share serve invece a trasferire i file da un device all’altro (compatibilità per Chrome OS e Android) con una modalità che richiama alla mente AirDrop di Apple.
Grazie a un update in arrivo, per la registrazione dello schermo e la cattura di screenshot saranno sufficienti pochi click come visibile nel filmato qui sotto.
Al debutto poi Tote, uno spazio che assume la forma di una finestra pop-up raccogliendo file inerenti download e acquisizioni recenti, in cui fissare i contenuti aperti con maggiore frequenza così da potervi effettuare l’accesso rapidamente.
Ancora, con Appunti la gestione del copia e incolla diventa avanzata: salva gli ultimi cinque elementi copiati, permettendo di inserirli velocemente in una nuova pagina.
Risposte Rapide è la novità del sistema operativo che offre informazioni utili come definizioni, traduzioni o conversioni di unità di misura semplicemente selezionando un termine e facendo click con il pulsante destro.
In arrivo anche miglioramenti per Scrivanie in modo da organizzare in modo ottimale lo spazio di lavoro e le attività in multitasking.
Chi lo desidera potrà personalizzare la schermata di blocco visualizzando un album da Google Foto o immagini provenienti dalle gallerie d’arte.
Infine, si segnala una migliore gestione dei contenuti multimediali con controlli integrati direttamente nel menu Impostazioni Rapide come visibile nella clip seguente.
Tutte le nuove funzionalità descritte saranno messe a disposizione degli utenti entro i prossimi mesi.
Nato come piattaforma software pensata da Google per far leva sulle potenzialità del cloud, Chrome OS è andato nel corso del tempo evolvendo tanto da arrivare a conquistare una fetta di market share via via crescente: nel 2020 la quota si è letteralmente impennata in conseguenza all’adozione di massa dello smart working e soprattutto della didattica a distanza. È il sistema operativo meglio posizionato nell’ambito dei computer low cost, tanto che Microsoft ha pensato di correre ai ripari annunciando per i prossimi mesi il debutto di Windows 10X, destinato allo stesso segmento.