Chromebook, grazie a Face Control si controlla con il volto

Chromebook, con Face Control si controlla con il volto

Google lancia Face Control per i Chromebook, funzione di accessibilità per controllare il PC tramite movimenti facciali senza usare le mani.
Chromebook, con Face Control si controlla con il volto
Google lancia Face Control per i Chromebook, funzione di accessibilità per controllare il PC tramite movimenti facciali senza usare le mani.

Google ha appena annunciato l’arrivo di una nuova funzione di accessibilità molto promettente: il Face Control. Come suggerisce il nome, questa tecnologia permette di controllare il cursore del Chromebook semplicemente muovendo la testa e compiendo gesti con il viso.

Chromebook si controlla con il volto grazie a Face Control

Ma come funziona esattamente il Face Control? La chiave sta nel machine learning e in un modello 3D del volto composto da ben 478 punti specifici. Grazie a questa mappatura dettagliata, il sistema è in grado di riconoscere in tempo reale i movimenti e le espressioni del viso, traducendoli in comandi precisi per il cursore.

L’idea alla base del Face Control non è nuova. Google si è ispirata al Project GameFace e alla storia di Lance Carr, un gamer con distrofia muscolare che ha dimostrato come la tecnologia di controllo facciale possa aprire nuove frontiere nel mondo dei videogiochi. Ma il potenziale va ben oltre il gaming.

Il Face Control nasce per aiutare le persone con disabilità motorie, offrendo loro un’alternativa ai tradizionali mouse e tastiere. Ma i vantaggi non si fermano qui. Questa funzione può rivelarsi utile per chiunque, ad esempio per scrivere email o scorrere le slide di una presentazione senza usare le mani.

Inizialmente il Face Control riconosceva solo pochi gesti, ma grazie ai feedback degli utenti e ai test sul campo, Google ha esteso la gamma fino a 18 espressioni diverse. Per sfruttare al meglio questa tecnologia, la casa di Mountain View consiglia di avere almeno 8 GB di RAM sul proprio Chromebook.

Una tendenza in crescita: il controllo hands-free

Il Face Control di Google non è l’unica novità in campo di interazione hands-free. Anche Apple, con iOS 18 e iPadOS 18, ha introdotto la funzione Eye Tracking, che permette di controllare i dispositivi solo con lo sguardo. Segno che il futuro dell’informatica passa anche per un uso più naturale e intuitivo del corpo.

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Pubblicato il
23 gen 2025
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