Nel secondo round dell’evento I/O di San Francisco, Google ha presentato anche gli attesi Chromebook , che arriveranno il 15 giugno in alcuni paesi tra cui l’Italia. Computer portatili sviluppati insieme ai partner Samsung e Acer, completamente incentrati sul web e basati sul sistema operativo Chrome OS.
Ultimamente i netbook non se la passano molto bene, ma il colosso dei motori di ricerca è convinto di poter ribaltare la situazione con questa proposta alternativa. I portatili Chromebook puntano innanzitutto sulla velocità: si avviano in 8 secondi e si riattivano all’istante. Il sistema operativo proposto è basato sul browser stesso, e fa leva sulle applicazioni web. Programmi, impostazioni e documenti sono tutti memorizzati nella “nuvola” e non in locale (sebbene si sfrutti le capacità di HTML5 per creare un archivio locale utile ad alcune applicazioni).
Il funzionamento del dispositivo, equipaggiato con tecnologie WiFi e 3G, è quindi legato a doppio filo con la connessione Internet. I modelli 3G venduti nel nostro paese includeranno una scheda SIM con 3 GB di traffico gratuito forniti da 3 Italia (5 euro ogni 30 giorni a partire dal secondo mese). Google conta comunque di rilasciare le versioni offline di alcune delle sue applicazioni entro questa estate, tra cui Gmail, Docs e Calendar.
Per installare i programmi “cloud” bisogna sempre passare dal Chrome Web Store . La vetrina di Google, tirata a lucido per l’occasione, ospita migliaia di app (gratuite e non) ed è stata già tradotta in 41 lingue. Mountain View fa sapere che nei primi tre mesi di apertura sono state installate 17 milioni di applicazioni. Un dato notevole, considerato che il negozio era raggiungibile solo negli USA e solo dagli utenti con la release più aggiornata di Chrome.
I consumatori non sono comunque l’unico pubblico a cui si rivolge il Chromebook. BigG ha pensato anche a dei contratti particolari che permetteranno alle aziende e alle scuole di noleggiare i computer con un costo fisso. Per le società il canone mensile spazierà dai 31 euro dei computer 3G ai 28 euro dei modelli con WiFi. L’offerta per gli studenti richiederà qualche euro in meno ma in entrambi i casi ci sarà una quantità minima di unità da prendere a nolo. La sottoscrizione dura 3 anni, periodo in cui Google si impegna anche sul fronte dell’assistenza tecnica.
Come noto, in caso di guasto tutti i dati possono essere recuperati all’istante, proprio perché non si trovano sul computer. Google fa sapere che i Chromebook eseguiranno aggiornamenti di sistema in maniera automatica, all’accensione, e anche le web app saranno costantemente aggiornate, senza neppure sventolare una notifica. Per gli scettici , che non vedono l’OS di Chrome come un rivale di Windows, quello degli aggiornamenti automatici continui sarà invece un incubo.
In casa Google sono sicuri che questo primo sistema operativo progettato da zero, protetto con sandbox e crittografia dei dati, porterà una ventata d’aria fresca sulla scena netbook attuale. Qualcuno si domanda se sarà possibile installare l’OS open-source anche sui “normali” computer, ma è ovvio che in quel caso il lavoro di ottimizzazione tra hardware e software andrebbe a farsi benedire. Una curiosità: in questa fase di transizione il 20 per cento dei dipendenti Google sta continuando a lavorare con macchine Windows, ma l’azienda spera di convertire il resto della ciurma al più presto.
Il netbook assemblato dalla Samsung (Serie 5) pesa 1.48 Kg. Si presenta con display da 12.1 pollici (1280 x 800 pixel), Intel Atom dual-core, 2 porte USB, webcam HD, touchpad, uscita mini-VGA e una batteria con 8 ore di autonomia. Le specifiche dell’Acer ZGB sono piuttosto simili a livello di processore e input. In questo caso però lo schermo misura una diagonale di 11.6 pollici, c’è un’uscita video HDMI e l’autonomia non supera le 6.5 ore. I prezzi, legati anche alle varie configurazioni di connettività, spazieranno da 349 a 499 euro.
Roberto Pulito