Chromecast, l'evoluzione che vuole farsi sentire

Chromecast, l'evoluzione che vuole farsi sentire

Google, dopo il successo del primo Chromecast, raddoppia: il dispositivo per lo streaming video evolve, e si accompagna ad un nuovo Chromecast Audio dedicato allo streaming di musica verso gli altoparlanti domestici
Google, dopo il successo del primo Chromecast, raddoppia: il dispositivo per lo streaming video evolve, e si accompagna ad un nuovo Chromecast Audio dedicato allo streaming di musica verso gli altoparlanti domestici

Accanto ai nuovi Nexus e al tablet Pixel, nel suo ultimo evento Google ha avuto l’occasione di presentare le novità per Chromecast , un dispositivo che ha venduto fino ad ora 20 milioni di unità, un successo non trascurabile che ha spinto altre aziende a seguirne la strada, come Amazon con il suo Fire Tv stick, o Roku con la sua stick per lo streaming.

Mountain View ha ora annunciato due nuovi Chromecast , uno diretta evoluzione del precedente, l’altro dedicato specificatamente all’audio, chiamato per l’appunto Chromecast Audio . Una volta configurati correttamente e connessi al WiFi di casa, danno la possibilità di trasmettere in streaming un contenuto da una app supportata (sono numerose, tra YouTube, Spotify e Infinity TV, oppure Google Photo, Getty Image e Facebook Photo per le immagini) da uno smartphone o da un tablet iOS o Android, o da un computer su cui è installata al dispositivo ad esso connesso.

Chromecast 2 si distingue dalla precedente versione esternamente per il design – che passa da un dongle HMDI ad una sorta di dischetto – ed internamente per caratteristiche che dovrebbero rendere più fluido lo streaming: è dotato di tre antenne, supporta WiFi a 5GHz 802.11ac e streaming a 1080p. Supporta inoltre anche lo streaming di giochi ed ha una nuova funzione chiamata “Fast Play” che permette di caricare più velocemente i contenuti desiderati.


Chromecast Audio , invece, una volta avuto accesso all’app che lo supporta ed aver selezionato la musica o il flusso audio desiderato, consente di trasmetterlo via WiFi all’altoparlante reso smart dal dispositivo e collegato a mezzo jack. Il controllo del proprio smartphone, tablet o computer che sia, resta indiscusso: pur fungendo da telecomando può per esempio essere utilizzato per effettuare chiamate senza dover interrompere l’ascolto.

“Quello che siamo riusciti a fare – ha spiegato Micah Collins, senior product manager di Chromecast – è stato costruire un dispositivo estremamente focalizzato sul permettere lo streaming di contenuti di qualità dal cloud e costruire un ambiente che permetta facilmente che le app comunichino con esso.”

Entrambi i Chromecast hanno un costo di 35 dollari o 39 euro per l’Italia . Il ventaglio delle app supportate che offrono contenuti multimediali tra cui serie tv, film, musica, giochi ed eventi sportivi è già nutrito.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
30 set 2015
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