Nel tentativo di favorire la diffusione del proprio sistema operativo mobile, e di far decollare insieme ad esso il suo nuovo app store Marketplace , Microsoft fornirà ai produttori di device un design di riferimento che semplifichi la progettazione di smartphone basati su Windows Mobile.
A rivelarlo è Andy Lees, vicepresidente del gruppo Mobile Communication di Microsoft, che in una intervista a IDG News Service ha detto che con questa mossa la sua azienda vuole introdurre nel settore dei telefoni mobili un processo di sviluppo simile a quello utilizzato dai produttori di PC.
Sebbene Lees non abbia fornito alcun dettaglio sul futuro design di riferimento di Microsoft, generalmente tali progetti descrivono i componenti base di un dispositivo e come questi lavorano insieme: lo scopo è quello di fornire ai produttori un progetto già definito a basso livello ma ampiamente personalizzabile ad alto livello , dunque capace di tagliare i tempi e i costi di sviluppo dei nuovi apparecchi senza negare ai produttori la possibilità di differenziare i loro prodotti da quelli della concorrenza.
Il lancio di un design di riferimento potrebbe significare l’arrivo sul mercato di smartphone con Windows Mobile più economici , capaci di rivaleggiare con quelli basati su Symbian, Android e altre piattaforme mobili anche nella fascia bassa del mercato. Del resto Microsoft sta rifocalizzando il proprio business legato a Windows Mobile sulla vendita di contenuti, servizi e applicazioni , e in quest’ottica il neonato Marketplace introdotto con Windows Mobile 6.5 è destinato a giocare un ruolo molto importante.
Ma se da un lato Microsoft propone reference design per smartphone basati su Windows Mobile, dall’altro latro c’è chi afferma che l’azienda abbia praticamente abbandonato il suo progetto “segreto” Pink per lo sviluppo di uno smartphone col suo marchio.
Secondo quanto dichiarato a AppleInsider da una fonte rimasta anonima, Microsoft non avrebbe saputo sfruttare l’esperienza e le capacità del team di Danger , un produttore californiano di smartphone acquisito nel 2008: al contrario, il colosso di Rredmond avrebbe licenziato parte degli ex-impiegati Danger e “spinto” al licenziamento molti altri. Chi ha lasciato il progetto di sua iniziativa lo avrebbe fatto perché frustrato dall’indifferenza con cui Microsoft avrebbe accolto le idee e i suggerimenti di chi, in Danger, aveva già lavorato allo sviluppo dello smartphone Sidekick .
Sempre secondo la fonte, nel progettare Pink Microsoft avrebbe commesso anche diversi errori strategici e tecnici , quali ad esempio il tentativo di sviluppare telefoni CDMA/EVDO che UMTS/HSPA a partire dallo stesso design: il problema, continua la fonte, è che le due versioni di Pink nessitano di chip e antenne radio completamente differenti, e ciò influisce in modo determinante sui relativi design hardware.
Se si dà fiducia a queste indiscrezioni, sembra dunque che la risposta di Microsoft a iPhone si materializzerà in modo differente, forse anche perché BigM ha sostanzialmente perso interesse verso un telefono che porti la sua firma: e l’annuncio di un imminente design di riferimento per smartphone di terze parti non fa che rafforzare questo sospetto.
Alessandro Del Rosso