Gli ultimi giorni sono stati segnati da annunci importanti nel campo dell’intelligenza artificiale. Google ha presentato Project Astra, una tecnologia che sfrutta le fotocamere degli smartphone per fornire assistenza in tempo reale, mentre OpenAI ha lanciato GPT-4o, l’ultimo modello AI multimodale, capace di ragionare in tempo reale attraverso il testo, la voce e le immagini.
Sulla scia di queste innovazioni nel campo dell’AI, fa riflettere (e discutere) la notizia del modello linguistico sviluppato dalla Cina, addestrato sull’ideologia del presidente Xi Jinping…
La Cina sviluppa un modello AI basato sul pensiero di Xi Jinping
Nel contesto di una Cina che cerca di rafforzare la propria influenza e promuovere le proprie ideologie, è stato sviluppato un modello AI basato sul pensiero del presidente Xi Jinping. Questo LLM, che ricorda un po’ il Libretto Rosso di Mao Zedong, è descritto come “sicuro e affidabile” e si basa sui commenti e le direttive del Presidente riguardanti la vita sociale, economica e politica. Il modello è conosciuto come “Il pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era“.
A realizzare il modello AI, è stato il China Cybersecurity Research Institute, che l’ha addestrato su materiali approvati dallo Stato per garantire risposte in linea con gli insegnamenti ufficiali di Pechino. Sebbene al momento non sia ancora disponibile al pubblico, il chatbot potrebbe essere utilizzato per fornire rapporti sullo stato attuale dello sviluppo dell’intelligenza artificiale o per rispondere a domande specifiche sul pensiero di Xi Jinping e sulle sue applicazioni in vari campi.
La Cina punta sull’AI per rilanciare l’economia
La Cina sta cercando di sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per dare impulso alla propria economia, soprattutto di fronte a problemi come il calo della crescita e le restrizioni commerciali. Nonostante il recente divieto degli Stati Uniti sulla vendita di processori avanzati, necessari per lo sviluppo di modelli linguistici su larga scala, il Paese continua a sviluppare le sue capacità di AI. Secondo il Cyberspace Administration of China, il modello è distribuito esclusivamente sui server del Cybersecurity Research Institute, garantendo un’elaborazione locale e sicura dei dati.