Google, che cosa vuoi? . Si intitola così un recente editoriale pubblicato tra le pagine cartacee del quotidiano di stato in terra cinese. Un attacco frontale nei confronti del colosso di Mountain View, descritto come una vera e propria arma politica puntata verso il governo di Pechino .
Il livello di tensione tra Stati Uniti e Cina potrebbe dunque subire un brusco innalzamento, in seguito alle polemiche scatenate dagli attacchi informatici nei confronti del servizio di posta elettronica Gmail. Gli stessi vertici di Google avevano subito parlato di un presunto gruppo di hacker localizzati nella città asiatica di Jinan .
La Grande G potrebbe ora pagare a caro prezzo le sue insinuazioni, almeno secondo l’editoriale. L’azienda californiana avrebbe in sostanza avviato una nuova campagna diffamatoria nei confronti delle autorità di Pechino, agendo come un soggetto politico e non come una società neutrale nel settore dell’IT .
Mauro Vecchio