Cina, HP per gli studenti lavoratori

Cina, HP per gli studenti lavoratori

Policy più restrittive per limitare gli abusi nell'assunzione di minori nelle fabbriche asiatiche. I giovani studenti dovranno essere liberi di andarsene senza ripercussioni
Policy più restrittive per limitare gli abusi nell'assunzione di minori nelle fabbriche asiatiche. I giovani studenti dovranno essere liberi di andarsene senza ripercussioni

Nuove regole per limitare gli abusi nel reclutamento di studenti e lavoratori temporanei nelle fabbriche cinesi, annunciate dai vertici di Hewlett-Packard (HP) e riportate in esclusiva dal quotidiano statunitense New York Times . Dopo le ispezioni ordinate da Apple tramite Fair Labour Association (FLA), il produttore di Palo Alto ha deciso di intervenire con una significativa revisione delle pratiche e condizioni di lavoro nei centri gestiti dai suoi appaltatori asiatici .

Come stabilito da HP, tutte le fasi di reclutamento del personale dovranno presupporre una esplicita volontarietà da parte degli studenti o dei lavoratori precari, che dovranno inoltre essere liberi di lasciare il posto in qualunque momento, dopo aver inviato un ragionevole preavviso e senza alcuna forma di ripercussione a livello personale o professionale. A tutti gli ex-dipendenti dovrà così essere offerto un adeguato programma gratuito per la ricerca di nuova occupazione.

In aggiunta , HP ha bloccato l’inserimento di studenti non specializzati all’interno delle fabbriche cinesi, dal momento che il nuovo pacchetto di regole ha evidenziato la necessità di un reclutamento “complementare con l’area principale di studio”. In sostanza, i centri di produzione asiatici dovranno rinunciare a tutti quei lavoratori che poco hanno a che fare con l’elettronica o più in generale l’assemblaggio dei componenti.

Per assicurarsi che le nuove regole vengano recepite e soprattutto applicate, l’azienda statunitense organizzerà dei corsi di formazione a partire dal prossimo marzo. Verranno poi aperte delle tavole rotonde con ufficiali di governo e organizzazioni accademiche, in modo da sensibilizzare istituzioni e altre aziende. I vertici di HP vogliono inoltre abbassare al 10 per cento il totale degli studenti impiegati dalle fabbriche cinesi nei periodi festivi come in estate o nelle lunghe celebrazioni del capodanno asiatico.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
8 feb 2013
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