Si chiama FAST, per esteso Five-hundred-meter Aperture Spherical Telescope, ed è il radiotelescopio costruito dalla Cina che a partire dai prossimi mesi sarà impiegato dai ricercatori per cercare forme di vita intelligente provenienti da altri pianeti.
Five-hundred-meter Aperture Spherical Telescope
Il nome scelto è già di per sé piuttosto esplicativo per capire quale sia la sua principale caratteristica: un diametro da 500 metri. Già operativo dall’inizio dell’anno con altre finalità, attualmente è sottoposto ad alcuni upgrade necessari per eliminare le interferenze che potrebbero inficiare la qualità dei dati raccolti. La costruzione ha avuto inizio nel 2011 ed è stata completata cinque anni più tardi, nel 2016.
L’annuncio del suo impiego con la finalità di cercare alieni intenti a comunicare con altre entità nell’universo arriva da Science and Technology Daily, una delle agenzie stampa di Pechino. Il progetto prenderà il via nel mese di settembre.
Stando a quanto riferito dal ricercatore Zhang Tongjie, uno degli studiosi impegnati nell’iniziativa, sebbene finora siano stati rilevati alcuni segnali radio potenzialmente di natura extraterrestre, con tutta probabilità in seguito a un’analisi più approfondita si scoprirà che la loro origine è da attribuire a un pulsar. Insomma, meglio non trattenere il fiato in attesa di scoprire se e dove c’è vita intelligente al di fuori della Terra.