Taobao.com, il sito d’aste online cinese, ha tolto dalla sua piattaforma le offerte di vendita degli account iTunes rubati.
Quando l’offerta degli account incriminati (circa 50mila, completi di credito) era giunta ad occhi occidentali , il più grande sito di aste online cinesi si era difeso affermando che ancora nessuno (neanche Apple) aveva provveduto a chiedere la rimozione delle offerte in odore di illecito: in caso contrario, diceva, avrebbe già provveduto prontamente alla rimozione.
Così effettivamente è stato: “Siamo al momento in comunicazione con Apple – ha comunicato Taobao – e stiamo prendendo in considerazione di aggiungere quelli oggetti alla blacklist dei prodotti banditi dal nostro store”. Sul sito si legge ( in cinese ), inoltre, che “hanno agito immediatamente, appena sentito che gli account erano rubati”.
A rendere la proposta particolarmente allettante in Cina non era tanto il fatto che il credito contenuto negli account fosse tre volte superiore a quello che si pagava per ottenerlo, ma che molti utenti cinesi non possono ottenere legittimamente un account iTunes , dal momento che la piattaforma Apple chiede una carta di credito e molti cittadini della rete locali non ne posseggono una.
Claudio Tamburrino