Cina, sempre più netizen

Cina, sempre più netizen

Sarebbero ora 420 milioni, dopo i 36 milioni dei soli primi sei mesi del 2010. Il 66 per cento di questi si connetterebbe in mobilità. Non una parola spesa per i blog costretti alla chiusura
Sarebbero ora 420 milioni, dopo i 36 milioni dei soli primi sei mesi del 2010. Il 66 per cento di questi si connetterebbe in mobilità. Non una parola spesa per i blog costretti alla chiusura

Una crescita vertiginosa, per quella che già rappresenta la più vasta popolazione di netizen del mondo. Sarebbero ora 420 i milioni di utenti presenti in terra cinese, dopo un ulteriore aumento di 36 milioni nella sola prima metà del 2010.

Si tratta di dati ufficiali , diramati di recente dalle autorità competenti di Pechino. Il 98,1 per cento dell’intera popolazione connessa cinese avrebbe accesso al broadband , il 66 per cento usufruisce di connessioni in mobilità .

Non è risultata tuttavia così mastodontica la velocità media di connessione, che con 857kbps è ancora indietro rispetto a paesi come la Corea del Sud e gli Stati Uniti. Mentre la media di ore passate in Rete è aumentata, fino ad arrivare a circa 20 ore trascorse a settimana .

Dunque, sempre più utenti cinesi abbracciano il web, interessati anche a servizi come l’ online banking . Che è un fenomeno cresciuto in Cina del 30 per cento circa , sempre dati ufficiali alla mano.

Quello che tuttavia i dati hanno ignorato è la quantità di netizen a cui le stesse autorità di Pechino hanno deciso di chiudere la bocca . Sarebbero infatti 61 i blog chiusi solo sulla piattaforma Sohu .

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
16 lug 2010
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