Lo scorso marzo i più grandi operatori di rete mobile internazionale hanno ripreso la discussione sul 6G, pubblicando un report molto interessante a nome della Next Gen Mobile Networks Alliance. In tali pagine si è parlato soprattutto della differenza di velocità tra 5G e 6G, con quest’ultima che dovrebbe risultare dieci volte più performante rispetto alla rete mobile di quinta generazione. Ebbene, direttamente dalla Cina arriva una conferma importante: la sesta generazione può arrivare anche a 300 Gbps!
I test 6G della Cina
Stando a quanto ripreso da Gizmochina, infatti, il Dragone avrebbe condotto delle prove con il suo 25° Istituto della Seconda Accademia della Scienza e dell’Industria Aerospaziale, riscontrando risultati positivi per la trasmissione di dati tramite frequenze terahertz (THz). Il loro potenziale per velocità più elevate è stato fruttato a pieno, raggiungendo medie di 100 Gbps e picchi di 300 Gbps nelle condizioni migliori, senza materiali come l’acqua che assorbono le onde interessate.
Si tratta peraltro della prima volta – documentata – che la Cina raggiunge velocità così alte con la tecnologia THz, essendo ancora in fase di sviluppo. Un dettaglio è certo: gli Stati Uniti al momento stanno arrancando rispetto ai loro diretti rivali, e ciò sarebbe fonte di preoccupazione per molti analisti, timorosi di una perdita di concorrenza a livello internazionale.
La corsa al 6G è solo all’inizio ed è chiaro che la Cina sta aprendo la strada, assieme alla Corea del Sud che, peraltro, potrebbe essere il primo Paese a realizzare le basi di una infrastruttura funzionante, verso città sempre più smart e l’uso diffuso di realtà virtuale e realtà aumentata.