Cinnamon è un ambiente desktop realizzato dagli sviluppatori di Linux Mint, pensato per essere perfettamente bilanciato tra funzionalità ed efficienza nell’uso delle risorse. L’aggiornamento alla versione 6.2, da poco rilasciato, introduce diverse migliorie volte a migliorare l’usabilità e la funzionalità nell’esperienza utente complessiva.
Cinnamon 6.2: i cambiamenti del nuovo aggiornamento
La modifica da subito rilevante in Cinnamon 6.2 è nel file manager Nemo, ora aggiornato con una nuova funzionalità, denominata “Organizzatore di azioni”, che consente agli utenti di personalizzare le azioni nel menu in modo più intuitivo: rende possibile creare sottomenu nidificati e persino icone personalizzate, aumentando il livello di personalizzazione e il controllo dell’utente sull’aspetto e sulle funzionalità dell’interfaccia. Ulteriori opzioni per la personalizzazione sono stati aggiunti anche negli strumenti di gestione del sistema e nelle opzioni di modifica dell’interfaccia utente.
Vengono poi perfezionati diversi elementi, come il widget di gestione dell’alimentazione, che ora mostra accuratamente lo stato della batteria, le finestre di dialogo di sistema e le animazioni, maggiormente fluide ed esteticamente più piacevoli, grazie alla libreria Clutter. Sono infine state introdotte nuove icone per indicare più chiaramente lo stato di sicurezza della rete, per coloro che fanno uso di una VPN.
Oltre a ciò, viene sia migliorata la gestione dei file, che ampliato il supporto per le applicazioni basate su cloud con XApp “GNOME Online Account GTK”: viene in questo modo facilitato l’accesso a servizi come Google Drive nell’ambiente desktop.
Cinnamon 6.2 migliora soprattutto la sicurezza e la gestione delle applicazioni all’interno del software manager. Vengono ora nascosti di default i pacchetti Flatpak non verificati, in modo da evitare che vengano scaricati e installati accidentalmente: sarà solo possibile visualizzarli come non attendibili.
La nuova versione dell’ambiente desktop è già disponibile nei repository software delle distribuzioni Linux che ne fanno uso, tra cui principalmente Arch. Il debutto su Linux Mint 22, dove viene principalmente usato, avverrà nella prossima settimana.