Las Vegas (USA) – Cisco sembra voler saggiare un terreno, quello della convergenza fra telefonia mobile e reti Wi-Fi, che soltanto altre poche aziende, tra cui Symbol, hanno fino ad oggi provato a percorrere, fra l’altro con scarso successo.
Cisco ha presentato un telefono capace di effettuare chiamate Voice over IP (VoIP) sfruttando una tipica rete locale wireless in standard 802.11b. Questa prima incarnazione del prodotto è principalmente destinata alle aziende e, almeno per il momento, è una sorta di walkie-talkie utilizzabile esclusivamente per fare chiamate IP. L’azienda si è tuttavia detta interessata ad entrare in contatto con i produttori di telefoni cellulari per sviluppare insieme una nuova generazione di dispositivi capaci di far convergere le due maggiori tecnologie wireless di oggi: quella Wi-Fi e quella GSM.
Alcuni grossi chipmaker, fra cui Texas Instruments e il colosso della telefonia cellulare Ericsson, hanno già annunciato chipset multi-mode capaci di integrate la tecnologia Wi-Fi con la connettività CDMA, GSM/GPRS, UMTS e/o Bluetooth, tuttavia per il momento questi piani sono stati frenati dall’ancor elevato costo di queste soluzioni.
Il primo telefono Wi-Fi di Cisco, il 7920, arriverà sul mercato a giugno e sarà proposto a quelle aziende i cui dipendenti e manager hanno sovente la necessità di muoversi fra sedi, punti vendita o uffici diversi e che oggi fanno un uso intensivo del telefono fisso o cellulare per rimanere in comunicazione con i vari reparti aziendali.
Cisco sostiene che il 7920, di cui non ha ancora svelato il prezzo, fornirà un’autonomia di circa due ore in conversazione e 24 ore in stand-by.