La call4ideas battezzata COVID-19 Challenge, promossa da Università Campus Bio-Medico di Roma e Marzotto Venture Accelerator, può ora contare su un nuovo partner: Cisco. Il gruppo statunitense si unisce alle realtà già attive e coinvolte nel progetto sottoscrivendo l’obiettivo comune di affrontare la crisi sanitaria globale.
COVID-19 Challenge registra l’adesione di Cisco
Lo farà mettendo a disposizione competenze e risorse tecnologiche, prendendo in esame le proposte inoltrate con un’attenzione particolare a quelle destinate agli ambiti dello smart working e della collaborazione, alla didattica a distanza, alla gestione della logistica e alla sicurezza informatica. Questo il commento di Enrico Mercadante, Responsabile Italia per l’Innovazione, le Architetture e la Digital Transformation di Cisco.
L’adesione alla COVID-19 Challenge è per noi una conferma di quanto sia importante la sperimentazione congiunta dove un ecosistema, grazie anche alle partnership, può sviluppare soluzioni innovative frutto di contaminazioni tra diverse esigenze. Grazie alla piattaforma di coopetition sviluppata da Cisco, i migliori candidati potranno unire le loro competenze, confrontare le soluzioni di loro proprietà alle tecnologie disponibili e dare vita a offerte e servizi innovativi per le comunità e i cittadini nella fase post-emergenziale.
In Italia Cisco è attiva da anni con il progetto Digitaliani che ha reso accessibili centinaia di borse di studio. A gennaio è inoltre stata annunciata l’apertura del Cybersecurity Co-Innovation Center di Milano.
Tra coloro che fin qui hanno già scelto di aderire alla COVID-19 Challenge anche Enel, Invitalia, FS Technology, TIM e Unicredit. Le candidature presentate sono oltre 200, molte delle quali indirizzate ai settori sanitario, economico e sociale, tutte ad elevato contenuto tecnologico. Il termine ultimo per l’invio è stato prorogato a domenica 31 maggio. Maggiori informazioni sulle pagine del sito ufficiale.