Dato che i processori e i sistemi operativi utilizzati dagli smartphone si avvicinano sempre ai più ai computer, nel senso prestazionale del termine, la statunitense Clamcase ha deciso di trasformare il telefonino in un vero e proprio laptop.
Clambook è un computer portatile “vuoto”, un thin client che sfrutta il cuore del cellulare per vivere, iOS o Android che sia. L’accessorio di alluminio, simile ad un MacBook Air, include solamente un display widescreen, una tastiera fisica, un touchpad, due speaker e una batteria.
L’ingegnoso sistema, attualmente fermo allo stadio di prototipo, riporta alla mente esperimenti come l’Asus Padfone . Ma mentre in quella soluzione bisogna nascondere il telefono in uno slot interno, qui è necessario utilizzare un apposito cavetto MHL. Fattore che rende il tutto un po’ meno “portatile”.
Connettendo uno smartphone con Android ICS alla base esterna, la compatibilità video è già totale e il trackpad integrato in Clambook può essere anche utilizzato per scroll, pinch-to-zoom e swipe a due dita. IPhone incappa invece in qualche limite di visualizzazione, a causa del formato 4:3 scelto da Apple.
Giochi come Real Racing 2, compatibili con la funzione AirPlay Mirroring, consentiranno comunque di giocare con il video proiettato sul “maxi-schermo” e il melafonino utilizzato come controller.
Roberto Pulito