Nel premarket le quotazioni di Twitter stanno crollando improvvisamente del 15% e il motivo sta tutto in un tweet, questo:
Twitter deal temporarily on hold pending details supporting calculation that spam/fake accounts do indeed represent less than 5% of usershttps://t.co/Y2t0QMuuyn
— Elon Musk (@elonmusk) May 13, 2022
Musk ha comunicato direttamente ad utenti e azionisti della piattaforma che l’annunciata acquisizione di Twitter è in stand-by, insomma, poiché è necessario effettuare prima una verifica circa il numero di bot e falsi utenti (che secondo le stime iniziali sarebbe del 5%). Il proseguimento dell’operazione, insomma, dipende fortemente da questa riconsiderazione degli elementi base della trattativa, mettendo in dubbio la buona riuscita dell’operazione stessa.
Twitter, tutto in sospeso
Il titolo Twitter crolla per questo motivo: se si mette in dubbio l’acquisizione, il valore si sgonfierà ai livelli antecedenti e le scorie lasciate nel CdA potrebbero nel frattempo lasciare ulteriori perdite sulle prospettive future del gruppo. Proprio su Twitter sono ora in molti a taggare la SEC per chiedere conto delle azioni di un magnate che con un tweet è in grado di spostare interessi tanto importanti, anche direttamente a proprio vantaggio (le azioni Tesla sono salite in parallelo del 5%). Ma è comune anche il senso di sfiducia nei confronti di un imprenditore che si è lanciato su Twitter con estremo ardore, ma le cui reali intenzioni erano messe in dubbio da molti fin dalla prima ora.
Even though I think a less divisive candidate would be better in 2024, I still think Trump should be restored to Twitter
— Elon Musk (@elonmusk) May 12, 2022
Vuole semplicemente rinegoziare? Forse. Ma in tal caso il CdA potrebbe prendere decisioni differenti e la quota azionaria in mano a Musk sarà il grimaldello principale per forzare i passi successivi.
Dopo le stilettate sui profili a pagamento, sulla scarsa attività dello star system, sul disinteresse dei membri del board e sulla necessità di recuperare Donald Trump, ecco il tweet che spariglia nuovamente le carte e fa piombare il portafoglio di quanti, fidandosi dello stesso Musk, avevano investito sul social network. I prossimi giorni saranno molto interessanti in tal senso, riportando ancora una volta il titolo TWTR al centro della scena sul listino NYSE.