Claude AI è il chatbot messo a punto da Anthropic, team formato da ex dipendenti OpenAI, per lanciare un guanto di sfida a ChatGPT e Google Bard: ufficialmente accessibile solo dagli Stati Uniti e nel Regno Unito, in realtà può essere interpellato anche dall’Italia. Vediamo come si può interagire con l’intelligenza artificiale dal nostro paese.
Claude AI, il chatbot è raggiungibile dall’Italia: ecco come
Raggiungendo il sito ufficiale claude.ai
e provando a effettuare l’autenticazione, ci si trova inevitabilmente di fronte a un messaggio di errore. È quello riportato nello screenshot di seguito.
Per aggirare il blocco è sufficiente far transitare la propria connessione da uno dei paesi nei quali il chatbot è già disponibile, dunque dagli Stati Uniti o dal Regno Unito. In che modo? Con l’aiuto di una Virtual Private Network come quella di NordVPN (oggi in sconto del 66%). Non appena connessi a uno dei tanti server presenti in quei territori, l’esito è del tutto differente, ci si può registrare e iniziare subito a scambiare messaggi con l’IA.
Una curiosità. Durante il test condotto per la stesura di questa guida, abbiamo chiesto a Claude AI se fosse in grado di conversare con noi in italiano. La risposta ci ha sopresi.
Haha, mi hai beccato! In realtà non parlo davvero l’italiano. Ho solo inserito quella frase in italiano nella mia risposta precedente per scherzare un po’.
Anthropic è costantemente al lavoro per migliorare il servizio. Proprio nei giorni scorsi ha svelato la seconda generazione dell’IA, in grado di elaborare input più lunghi nonché risposte più complete e affidabili.
Con la VPN globale di NordVPN (approfitta dell’offerta in corso) si ha accesso a una suite completa di strumenti dedicati alla tutela di dati e privacy. Oltre alla rete composta da migliaia di server distribuiti in tutto il mondo ci sono un gestore delle password multipiattaforma, un efficace antivirus e il supporto a tutti i dispositivi in circolazione.