L’avvento di ChatGPT e il suo incremento di popolarità a livello internazionale ha portato alla successiva impennata nello sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni, altrimenti detti LLM. Abbiamo visto Microsoft correre ai ripari chiedendo direttamente a OpenAI l’instaurazione di una partnership avanzata. Google, invece, ha preparato l’IA Bard. Meta, d’altro canto, ha impiegato più tempo per sviluppare LLaMa, ora giunto alla seconda versione e diventato accessibile gratuitamente per aziende e ricercatori. Nel frattempo è nata Anthropic, realtà con ex dipendenti di OpenAI che ha dato vita a Claude.
Il modello di linguaggio Claude è nato con l’obiettivo di garantire l’accesso semplificato ai modelli di linguaggio avanzati tutelando la privacy degli utenti con molta più attenzione rispetto ai servizi rivali. Ma come funziona e com’è nato, esattamente?
Cos’è Claude?
Claude è un chatbot AI progettato per essere utile, onesto e innocuo. Le sue caratteristiche cruciali sono quindi velocità, accuratezza, sicurezza e anche versatilità. Questo assistente IA di ultima generazione è stato sviluppato da Anthropic in collaborazione con partner come Notion, Quora e DuckDuckGo, ed è disponibile in tre varianti: Claude 1, Claude 2 e Claude Instant.
Claude 2 è nato a metà luglio ed è stato addestrato con un set di dati più ampio per ottenere prestazioni migliori con una serie di contesti molto più ampia. Per la precisione, si parla di circa 75.000 parole massime come input e una riduzione notevole delle allucinazioni, ovvero delle risposte inattese da parte dell’IA. Per di più, Anthropic ha lavorato affinché la restituzione di output avvenga senza “jailbreak”, ovvero senza la possibilità di aggirare il chatbot affinché restituisca contenuti offensivi o pericolosi quando gli utenti lo spingono a farlo.
Claude Instant, invece, è un modello più veloce ed economico adatto a conversazioni casuali, analisi del testo, riepilogo e query basate su documenti e risposte. Insomma, è l’alternativa più ottimizzata e meno esigente in termini di risorse.
L’addestramento di ciascuna versione del chatbot è avvenuto con set di dati meticolosamente filtrati da personale specializzato, escludendo così a priori ogni elemento potenzialmente pericoloso, mitigando alle fondamenta i rischi di sicurezza. Un altro vantaggio è l’addestramento con dati fino a dicembre 2022, che ha consentito così l’introduzione di nozioni risalenti anche a inizio 2023.
Le caratteristiche chiave
Pertanto, Claude ha delle caratteristiche notevoli che, rispetto ad alternative come ChatGPT e Google Bard, gli danno una marcia in più:
- È altamente efficiente: ogni attività ripetitiva può essere automatizzata e completata più rapidamente rispetto alla concorrenza;
- Approfondisce gli output: con le sue capacità avanzate di elaborazione dei dati e il punto di interruzione dei dati più recente, Claude offre output aggiornati e approfonditi con molti dettagli aggiuntivi;
- È veloce e preciso: il chatbot di Anthropic è una certezza, può elaborare grandi quantità di dati in un lasso di tempo inferiore rispetto ad altre IA, senza sacrificare la precisione per la velocità;
- Non è pericoloso: al contrario di ChatGPT, Google Bard e Bing Chat, Claude è progettato per migliorare le attività degli esseri umani e assisterli, evitando di restituire output pericolosi per la società, che si tratti della generazione di malware, ransomware o testi contenenti discriminazione, offese e quanto possa risultare offensivo;
- È un’IA costituzionale: Anthropic ha addestrato Claude rendendola una IA costituzionale, ovvero che utilizza regole e principi per autogovernarsi e risultare più prevedibile, controllabile e intuitiva.
I casi d’uso più notevoli
I migliori contesti nei quali Claude restituisce i risultati più eccezionali sono i seguenti:
- Riassumere i testi: l’elaborazione del linguaggio naturale di Claude è sensazionale e permette di estrarre informazioni essenziali da testi di qualsiasi natura in poco tempo, offrendo riassunti soddisfacenti e ricchi di dettagli, ma non eccessivamente lunghi;
- Ricercare informazioni: nei sistemi in cui viene implementato, Claude garantisce performance elevate nella ricerca di informazioni su Internet, sia grazie al ricco database al quale ha avuto accesso, sia grazie all’integrazione in piattaforme come DuckDuckGo che operano proprio come browser;
- Scrittura creativa: il chatbot di Anthropic è un partner creativo che non vi farà pentire di averlo utilizzato. Può generare idee, redigere contenuti e persino modificare il vostro lavoro perfezionandolo. Per creator, scrittori ed esperti di marketing è uno strumento da non sottovalutare;
- Domande e risposte: chi ha dei quesiti ancora senza risposta e desidera trovare una soluzione ai suoi problemi, troverà un compagno perfetto in Claude. Può anche essere utilizzato per sviluppare un assistente virtuale o un servizio clienti;
- Programmazione: Claude può aiutare con la programmazione. Può generare frammenti di codice, eseguire il debug di errori e suggerire miglioramenti, rendendolo quasi un must per i software engineer.
Perché usare Claude al posto di ChatGPT?
Rispetto a ChatGPT, Claude pone come priorità la tutela degli utenti, dando a questi ultimi anche l’accesso a funzionalità più avanzate nella sua versione base. Al momento i plugin non risultano ancora supportati e, per alcune persone, potrebbe essere una mancanza che rende la soluzione di OpenAI nettamente superiore. Tuttavia, tra l’addestramento con dati più recenti, l’alta efficienza e la sicurezza dell’IA grazie all’applicazione di un metodo rigido e trasparente, Claude risulta essere potenzialmente preferibile alle alternative offerte dai colossi della tecnologia già lanciatisi nel settore.
Sul lungo termine questo approccio potrebbe giovare molto ad Anthropic. Per il momento, però, essendo Claude utilizzabile solo in Inghilterra e negli Stati Uniti tramite il sito ufficiale, il verdetto definitivo potrà essere dato tra diversi mesi.