Il garante della privacy del Regno Unito (Information Commissioner’s Office) ha inflitto una sanzione di oltre 7,5 milioni di sterline a Clearview AI, nota azienda statunitense che sviluppa un software di riconoscimento facciale “addestrato” con le immagini raccolte online. L’ICO ha inoltre ordinato di cancellare tutti dati dei cittadini britannici.
Ennesima multa per Clearview AI
L’indagine su Clearview AI era stata avviata dal Regno Unito quasi due anni fa, in collaborazione con l’Australia. Il garante della privacy aveva previsto una multa di oltre 17 milioni di sterline a fine 2021. La somma è stata ora ridotta, ma l’azienda deve interrompere la raccolta delle immagini ed eliminare quelle conservate nei suoi sistemi.
Il sistema di riconoscimento facciale di Clearview AI permette di individuare gli autori di vari crimini, confrontando i dati biometrici dei sospettati con quelli presenti in un database formato da oltre 20 miliardi di foto recuperate da social media e siti web, senza il consenso degli utenti. Questa tecnica, nota come scraping, viene considerata illegale in molti paesi.
La tecnologia di Clearview AI è stata utilizzata anche nel Regno Unito. Il servizio non viene più offerto alle forze dell’ordine, ma l’azienda possiede ancora i dati dei cittadini britannici. Anche il garante della privacy italiano ha inflitto una sanzione di 20 milioni di euro. Un rappresentante legale ha dichiarato che Clearview AI non opera nel Regno Unito, quindi non è soggetta alla giurisdizione dell’ICO. In pratica non pagherà nessuna multa.