Gli sviluppatori di Clonezilla Live hanno da poco rilasciato la nuova versione 3.1.3 del software. Si tratta di un applicativo molto utilizzato dagli utenti Linux per clonare l’intero disco, in modo da non dover installare nulla nuovamente in caso di ripristino, velocizzando in maniera notevole l’operazione.
Clonezilla Live: rilasciato l’aggiornamento alla versione 3.1.3
La nuova versione di Clonezilla Live è ora basata sul kernel Linux 6.9.7, in modo da garantire un miglior supporto hardware. Il componente opensource Partclone 0.3.31 utilizzato all’interno del software, consente ora l’aggiunta dell’opzione “-V” per il comando “get-latest-ocs-live-ver” per controllare la versione, oltre ad aggiornare lo script “ocs-onthefly” in modo che non smetta di funzionare durante la procedura di clonazione delle partizioni.
Tra le altre aggiunte, c’è anche una funzione “USAGE” che mancava nello script “ocs-live-nicbondingscript”, un modulo kernel zst e un nome firmware quando viene specificato il firmware NIC, aggiunge la proprietà “-yq” a YAML, JSON, XML, CSV, TOML, adottando uno scrollback più grande per le schermate nel sistema live.
Clonezilla Live 3.1.3 rimuove poi il pacchetto “cpufrequtils” poiché non più presente nel repository Debian. Viene anche rimosso il pacchetto “thin-provisioning-tools” a causa dell’interruzione della dipendenza e rimuove le variabili duplicate “msg_ocs_param_psdal” e “msg_ocs_onthefly_param_psfile ” per la lingua inglese americana.
Sempre per quanto riguarda i pacchetti vengono aggiornati “live-boot e live-config”. Il resto delle modifiche sono elencate nelle note di rilascio dell’aggiornamento della nuova versione.
Clonezilla Live 3.1.3 è disponibile al download dal sito web ufficiale in formato ISO live per sistemi a 32 bit o a 64 bit. Il software è infatti facilmente avviabile tramite chiavetta USB per ripristinare, clonare ed effettuare backup dei propri dischi.
Nel frattempo, l’App Center di Ubuntu è stato aggiornato per supportare l’apertura e l’installazione dei pacchetti DEB, in modo che non sia necessario utilizzare metodi alternativi per gli utenti: ne abbiamo parlato con più dettaglio nel nostro articolo.