Stadia e mobile: non solo sugli smartphone Google Pixel

Il cloud gaming di Stadia su un eBook reader?

Google al lavoro per estendere nel minor tempo possibile la compatibilità di Stadia a smartphone differenti rispetto a quelli della linea Pixel.
Il cloud gaming di Stadia su un eBook reader?
Google al lavoro per estendere nel minor tempo possibile la compatibilità di Stadia a smartphone differenti rispetto a quelli della linea Pixel.

Al debutto del novembre scorso Google ha garantito la compatibilità della piattaforma Stadia solo con i più recenti smartphone della linea Pixel, ma le cose stanno per cambiare: è in arrivo il supporto a dispositivi mobile di altri marchi, così da mantenere una promessa formulata fin dal primo momento. Sul Web circolano i report relativi ai test avviati nel mese di dicembre su modelli come OnePlus 6T, Samsung Galaxy 10e e Galaxy Note 9.

Stadia in arrivo su smartphone diversi dai Pixel

Non è dato a sapere quando la novità sarà offerta in via ufficiale a tutti gli abbonati del servizio, ma considerando come all’orizzonte si stia delineando la sagoma del concorrente xCloud (controllato da Microsoft) si può ipotizzare che bigG non aspetterà ancora molto prima di portare la propria alternativa sui device del maggior numero possibile di utenti. Ricordiamo inoltre che entro quest’anno è prevista l’introduzione della formula Base, quella che permetterà di accedere ai giochi acquistati senza alcuna spesa fissa mensile, rinunciando però ad alcune caratteristiche come la risoluzione 4K.

Intanto, c’è chi già si è attrezzato per usare Stadia su telefoni diversi da quelli di Google: in Rete è spuntato un workaround capace di rendere la piattaforma compatibile con tutti i modelli basati su Android (dalla versione 9 del sistema operativo in poi) e persino con un eBook reader, più precisamente sull’unità Onyx Boox Max 3 che esegue proprio Android 9, ovviamente in modalità monocromatica sul display e-ink da 13,3 pollici in dotazione. Il risultato nel video in streaming qui sopra. Non si tratta ovviamente il modo migliore per giocare con i titoli della piattaforma: il refresh rate lascia a desiderare e il lag è abbastanza alto da risultare fatale in un match multiplayer.

Fonte: SlashGear
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Pubblicato il
13 gen 2020
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