Il cloud di Google vuole essere carbon-free

Il cloud di Google vuole essere carbon-free

Il cloud di Google vuol essere pulito, sostenibile e improntato su di un percorso di forte decarbonizzazione: promesse, obiettivi e percorso.
Il cloud di Google vuole essere carbon-free
Il cloud di Google vuol essere pulito, sostenibile e improntato su di un percorso di forte decarbonizzazione: promesse, obiettivi e percorso.

Google mette sul tavolo la propria promessa: non solo il percorso di decarbonizzazione portato avanti fino ad oggi dovrà proseguire, ma entro il 2030 tutte le attività gestite dal gruppo, ovunque, in qualsiasi momento, dovranno essere pienamente sostenibili.

Cloud pulito

Ecco dunque la promessa, che in questa fase si focalizza soprattutto sul cloud:

Decarbonizzare completamente la fornitura di elettricità dei data center è il prossimo passo cruciale per realizzare un futuro carbon-free e sostenere i clienti di Google Cloud con il cloud più pulito del settore. Per raggiungere questo obiettivo, ogni region di Google Cloud sarà alimentata sempre di più da un mix di energia priva di emissioni di carbonio e sempre meno da energia di origine fossile.

La roadmap potrà essere seguita da tutti: su questa pagina, infatti, saranno disponibili i dati di Carbon Free Energy Percentage (CFE%) e la volontà è quella di arrivare in ogni singola region a livelli di sostenibilità in linea con gli obiettivi 2030. Non si tratta soltanto di una strategia dal valore ecologico, ma del risultato di una virtuosa dinamica di mercato ben spiegata in queste parole:

La condivisione di queste informazioni consente ai clienti, come Salesforce, di prendere in considerazione anche il dato relativo alle emissioni di carbonio quando devono decidere del collocamento dei propri servizi nell’infrastruttura di Google Cloud. Proprio come le potenziali differenze nei costi o nella latenza di una region, ci sono differenze anche nelle emissioni di carbonio associate alla produzione di energia elettrica proveniente da ciascuna delle region di Google Cloud.

Un cloud sostenibile, insomma, rappresenterà una scelta virtuosa che impatterà sull’impatto ambientale che ogni singola azienda porterà avanti. Google vuol posizionarsi fin da subito sul fronte che offre i maggiori benefici in tal senso, dimostrando come la sensibilità ecologica stia diventando sempre di più fattore di marketing, virtuosismo strategico e tutto ciò con forti ripercussioni positive sull’ambiente: “Google Cloud sta continuando a lavorare accanto ai propri clienti per identificare e promuovere nuove misure a basse emissioni e per ridurre l’impronta di carbonio della Google Cloud Platform“, all’insegna della più classica logica win-win.

Fonte: Google
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Pubblicato il
17 mar 2021
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