Confronto Cloud Hosting vs VPS: Quale Scegliere

Confronto Cloud Hosting vs VPS: Quale Scegliere

Edoardo D'amato
Pubblicato il 27 giu 2024

La scelta tra cloud hosting e VPS può apparire complessa. Questa guida è pensata per chi è ancora indeciso, dal momento che fornisce una panoramica chiara in primis sulla differenza tra cloud hosting e VPS. Esploreremo nel dettaglio le caratteristiche distintive di ciascuna soluzione, così da fornire un quadro completo a chi è ancora indeciso.

Approfondiremo anche i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni, così da aiutare gli utenti a scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze. In sintesi, risponderemo a una domanda: quale tipo di hosting può realmente potenziare la presenza online di un progetto web?

Differenze tra Cloud Hosting e VPS

Entriamo nel vivo del nostro approfondimento, analizzando tutte le differenze tra cloud e VPS hosting nei vari aspetti.

Prestazioni

Le prestazioni tra cloud hosting e VPS variano significativamente in ragione delle loro differenti architetture sottostanti e modalità di gestione delle risorse.

Il cloud hosting si avvale di un’infrastruttura distribuita, che permette di attingere a risorse da una rete più ampia di server fisici. Questo significa che il cloud hosting può adattarsi rapidamente ad aumenti improvvisi del traffico e della domanda di risorse, senza che le prestazioni ne risentano.

D’altra parte, un hosting VPS fornisce un ambiente più controllato e isolato su un singolo server fisico, dove le risorse sono divise tra diversi utenti ma con una quota garantita. Questo può tradursi in prestazioni consistenti e prevedibili, ideali per applicazioni che richiedono stabilità e una configurazione specifica.

Facciamo un esempio concreto, prendendo come riferimento i piani cloud e VPS di Hostinger, uno dei migliori fornitori di hosting sul mercato. Grazie alla sua rete di server interconnessi, l’hosting cloud di Hostinger è progettato per gestire picchi di traffico elevati e improvvisi in modo efficiente. Questa configurazione permette una velocità consistente e un’elevata disponibilità, rendendola adatta per siti web con volumi di traffico fluttuanti.

D’altra parte, l’hosting VPS di Hostinger offre un livello di prestazioni più prevedibile, con risorse dedicate specificamente al server virtuale. Sebbene ciò possa significare un accesso ai dati più veloce grazie all’uso di SSD, le prestazioni possono essere limitate se le richieste del sito superano le risorse del singolo server fisico che ospita il VPS. Questo rende l’hosting VPS adatto per siti web con traffico stabile, che non prevedono picchi improvvisi.

I piani cloud di Hostinger, inoltre, sono orientati alla facilità d’uso e alla gestione dei carichi di picco senza necessità di interventi manuali, mentre i piani VPS offrono più controllo e personalizzazione, ma richiedono una maggiore gestione da parte dell’utente.

Scalabilità

Nel cloud hosting le risorse sono distribuite in vari server interconnessi, il che permette agli utenti di accedere a una capacità di elaborazione quasi illimitata e di aggiungere o rimuovere risorse in tempo reale.

Questo modello di scalabilità orizzontale è particolarmente vantaggioso per le applicazioni che devono gestire variazioni imprevedibili del carico di lavoro, permettendo un adattamento quasi istantaneo alle esigenze di traffico crescente senza interruzioni di servizio.

D’altro canto, la scalabilità nel VPS è più limitata e spesso vincolata alla capacità del server fisico su cui è ospitato. Anche se i VPS possono offrire una certa scalabilità verticale, come l’aggiunta di RAM o CPU, questo processo può richiedere un riavvio del sistema e non è istantaneo.

Inoltre, superare certe soglie di capacità può richiedere una migrazione a una nuova unità VPS, che può comportare tempo di inattività e complessità logistica.

Sicurezza dei dati

La differenza in termini di sicurezza dei dati tra i cloud hosting e i VPS è principalmente legata alla gestione e alla distribuzione delle risorse. Partiamo dai piani cloud hosting.

Qui la sicurezza è spesso gestita a un livello più elevato, grazie alla presenza di infrastrutture diffuse su più server e località. Questo riduce il rischio di downtime dovuto a guasti hardware singoli, e permette una migliore collocazione delle misure di sicurezza come firewall, sistemi di prevenzione delle intrusioni e monitoraggio automatico. Inoltre, molti fornitori di cloud implementano aggiornamenti di sicurezza e patch in modo più centralizzato, riducendo il carico di gestione per l’utente.

D’altra parte, il VPS offre un controllo più granulare della sicurezza, poiché l’utente ha accesso root al proprio server virtuale. Questo permette una personalizzazione avanzata delle configurazioni di sicurezza. Tuttavia, questa maggiore libertà richiede anche una maggiore competenza tecnica e una vigilanza costante per mantenere il sistema protetto, dato che la responsabilità della sicurezza ricade più direttamente sull’utente rispetto al cloud hosting.

Personalizzazione

La personalizzazione nelle soluzioni cloud è spesso limitata dalla natura distribuita dell’infrastruttura. Sebbene gli utenti possano scegliere le configurazioni di base come sistema operativo e alcune impostazioni di rete, la personalizzazione profonda è meno accessibile a causa della gestione centralizzata dei server che compongono il cloud.

In contrasto, un VPS offre un livello di personalizzazione molto simile a quello di un server dedicato. Gli utenti hanno accesso root completo al loro server virtuale, permettendo loro di installare software personalizzato, modificare qualsiasi configurazione del sistema e ottimizzare le impostazioni per specifiche esigenze di performance e sicurezza.

Questo livello di controllo è particolarmente prezioso per gli sviluppatori e le aziende che necessitano di configurazioni specializzate o che devono rispettare particolari requisiti normativi o di conformità.

Disponibilità

La differenza in termini di disponibilità tra cloud hosting e VPS è significativa, e riflette la natura di ciascun tipo di servizio. Il cloud hosting offre un livello di disponibilità molto elevato. In questa configurazione, se un server fallisce, il carico di lavoro può essere rapidamente trasferito ad altri server nella rete senza interruzioni di servizio, garantendo così una continuità operativa quasi costante. Questo è particolarmente vantaggioso per le applicazioni critiche, che richiedono una alta uptime e per i siti web che non possono permettersi tempi di inattività.

La disponibilità in un ambiente VPS può essere leggermente inferiore rispetto al cloud hosting. Sebbene molti provider di VPS implementino misure per garantire una buona affidabilità, come server di backup e opzioni di failover, la dipendenza da un singolo server fisico rende il VPS più vulnerabile a problemi di hardware o di sistema. Se il server fisico su cui opera il VPS subisce un guasto, tutti i server virtuali ospitati su di esso potrebbero essere non disponibili fino al ripristino o alla riparazione del server.

Prezzo

La differenza in termini di prezzo tra cloud hosting e VPS è notevole e può influenzare la decisione di quale servizio scegliere a seconda delle esigenze e del budget disponibile. Generalmente, il cloud hosting tende ad avere un costo iniziale più elevato rispetto al VPS, ma offre una flessibilità maggiore in termini di gestione delle risorse, che può risultare economicamente vantaggiosa per le aziende con esigenze di scalabilità variabile. Il prezzo è basato sull’uso effettivo delle risorse: paghi solo per le risorse che utilizzi.

D’altro canto, il VPS ha generalmente un costo mensile fisso, offrendo una quantità definita di risorse (CPU, RAM, spazio di archiviazione). Questo hosting può essere più economico per gli utenti che hanno esigenze di risorse prevedibili e non richiedono la scalabilità on-demand che caratterizza il cloud hosting. Il costo più prevedibile del VPS lo rende attraente per le piccole e medie imprese o per i progetti con budget limitati e senza significative fluttuazioni nella domanda di risorse​.

Sempre per fare un esempio con i piani di Hostinger, il piano Cloud Professional –  ideale per siti web aziendali e e-commerce di grosse dimensioni – costa 13,99 € al mese (con 3 mesi gratis e il 63% di sconto nel momento in cui scriviamo). Mentre il piano VPN KVM 2, ovvero il più popolare, viene venduto ad un costo di 6,59 € mensili (con il 56% di sconto ad oggi).

 

Pro e contro del Cloud Hosting

Cloud Hosting

Il cloud hosting è noto per la sua scalabilità eccezionale: questa grande capacità di adattamento lo fa consigliare per la gestione delle variazioni di carico di lavoro. Inoltre, la distribuzione dei dati su più server fisici aumenta la affidabilità del servizio: se un server dovesse guastarsi, un altro prenderebbe il suo posto, mantenendo così l’operatività senza interruzioni. Questa ridondanza si traduce anche in prestazioni migliorate, dato che i dati possono essere memorizzati in cache vicino agli utenti finali, riducendo i tempi di caricamento delle pagine.

Il modello di pagamento per l’uso è un altro vantaggio significativo, poiché permette alle aziende di pagare solamente per le risorse effettivamente utilizzate, evitando così investimenti non necessari in hardware e capacità server eccessive. Inoltre, la maggior parte dei provider di cloud hosting si occupa anche della manutenzione e degli aggiornamenti del server.

Tuttavia, il cloud hosting presenta anche delle problematiche per alcuni utenti. I costi possono essere imprevedibili e possono aumentare significativamente durante i periodi di picco di traffico. La sicurezza è un’altra preoccupazione: nonostante le elevate misure di sicurezza, la condivisione delle risorse può esporre i dati a rischi potenziali e la dipendenza da terzi per la gestione della sicurezza richiede un alto livello di fiducia nel provider.

Da non sottovalutare che la gestione in cloud può richiedere conoscenze tecniche avanzate. Infine, l’alta dipendenza da un fornitore di servizi cloud può essere problematica, specialmente se il provider incontra difficoltà tecniche o finanziarie.

Pro
  • Scalabilità
  • Affidabilità
  • Prestazioni migliorate
  • Pagamento solo per l'uso
  • Manutenzione e aggiornamenti gestiti
Contro
  • Costo variabile
  • Sicurezza potenzialmente a rischio
  • Complessità tecnica
  • Controllo limitato
  • Dipendenza dal provider

 

Pro e contro dei VPS

server virtuale VPS

Gli hosting VPS si collocano in una posizione di mezzo nel panorama delle soluzioni di hosting: sono un compromesso tra l’hosting condiviso e i server dedicati. In una configurazione VPS, un server fisico viene diviso in diversi server virtuali indipendenti, ciascuno dei quali funziona autonomamente come se fosse un server dedicato. Questa separazione garantisce che ciascun VPS operi con risorse dedicate, quali CPU, RAM e spazio su disco.

L’indipendenza dalle attività degli altri utenti, tipica dei server dedicati, è particolarmente apprezzata dalle imprese che necessitano di una stabilità maggiore e di più controllo rispetto a quanto è possibile con l’hosting condiviso, ma senza dover affrontare i costi proibitivi di un server dedicato.

Tuttavia, gestire un VPS richiede una competenza tecnica maggiore rispetto all’hosting cloud, poiché l’utente è spesso responsabile della configurazione del sistema operativo, dell’installazione del software e della gestione dei backup.

Inoltre, sebbene le risorse siano tecnicamente garantite, esse restano comunque limitate dalle capacità del server fisico. Questo significa che, in scenari di crescita rapida, potrebbe essere necessario un upgrade a configurazioni più potenti o persino a un server dedicato.

Un’altra considerazione importante è la vulnerabilità del server fisico: problemi tecnici a questo livello possono impattare tutti i VPS che ospita.

Pro
  • Controllo completo
  • Risorse garantite
  • Buon rapporto qualità-prezzo
Contro
  • Gestione tecnica
  • Costo variabile
  • Limitazioni delle risorse
  • Vulnerabilità
  • Configurazione e manutenzione

 

Cloud Hosting o VPS? Quale scegliere in sintesi

La scelta tra cloud hosting e VPS dipende da diversi fattori chiave come l’esperienza tecnica, i requisiti di sicurezza e il budget disponibile. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi distinti, ma servono a esigenze diverse.

Se si cerca scalabilità e flessibilità conviene scegliere il cloud hosting. Con il cloud, è possibile aggiungere o ridurre risorse in modo dinamico e in tempo reale, adattandosi rapidamente alle fluttuazioni della domanda. Questo è una grande vantaggio per le aziende che vivono periodi di traffico variabile. Inoltre, la gestione del cloud hosting è generalmente più semplice e meno onerosa in termini di competenze tecniche: è ideale per i principianti o per coloro che preferiscono non immergersi troppo nei dettagli tecnici.

Se si ha bisogno di un controllo più approfondito sull’ambiente di hosting conviene scegliere il VPS hosting. Fornisce accesso root al server, permettendo agli utenti di installare e configurare software specifici secondo le proprie necessità. Questo livello di controllo è essenziale per chi ha requisiti di performance elevati o specifiche configurazioni di sicurezza. Gestire un VPS, tuttavia, richiede competenze tecniche più avanzate, poiché l’utente è responsabile della manutenzione e della sicurezza del server.

 

In questa guida abbiamo analizzato la differenza tra cloud hosting e VPS, evidenziando come ciascuna opzione possa rispondere a esigenze diverse, a seconda di vari fattori come la scalabilità, il controllo, le competenze tecniche, la sicurezza e il budget.

Il cloud hosting è ideale per coloro che necessitano di flessibilità e facilità di gestione, poiché rappresenta una soluzione scalabile e meno onerosa per chi desidera un ambiente di hosting che si adatti rapidamente alle fluttuazioni di carico. Il VPS, invece, è preferito da coloro che cercano un controllo maggiore e hanno specifiche esigenze di performance e sicurezza, pur richiedendo una maggiore competenza tecnica per la sua gestione.

In definitiva, la scelta tra cloud hosting e VPS dovrebbe basarsi sulla valutazione accurata delle proprie necessità specifiche, della disponibilità a gestire la complessità tecnica e della priorità tra costi iniziali e controllo infrastrutturale.

Domande frequenti sul confronto tra Cloud Hosting e VPS

Che cosa significa VPS?

VPS sta per “Virtual Private Server” (Server Privato Virtuale). È una soluzione di hosting che divide un server fisico in più server virtuali indipendenti tramite software di virtualizzazione.

Cos'è un hosting?

L’hosting, noto anche come web hosting, è un servizio che permette a siti web, applicazioni o altri contenuti digitali di essere accessibili su internet.

Qual è la differenza tra server dedicato virtuale e server privato virtuale?

Il termine “server dedicato virtuale” (VDS) e “server privato virtuale” (VPS) si riferiscono entrambi a risorse di hosting che simulano un server dedicato all’interno di un ambiente server fisico condiviso. Tuttavia, il VDS di solito offre risorse hardware che sono meno condivise rispetto al VPS, garantendo così prestazioni più elevate e una maggiore isolamento delle risorse. In pratica, un VDS può essere visto come una versione più robusta e performante di un VPS.

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