In un periodo come quello che stiamo attraversando, in cui molte aziende sono costrette a dislocare il lavoro a domicilio e ad avere un elevato numero di dipendenti in smart working, i prodotti cloud di Microsoft rappresentano la soluzione che mette d’accordo organizzazione e necessità. Ma anche in tempi normali le soluzioni cloud semplificano la gestione e l’organizzazione dei software e permettono l’accesso da remoto da tutti i dispositivi mobili e soddisfano i parametri di sicurezza dei dati aziendali. Le soluzioni cloud, inoltre, permettono di reagire prontamente e con la massima flessibilità ad eventuali variazioni dell’organico. Vendere il proprio software usato a favore di applicazioni cloud è una soluzione sempre più gettonata per contenere i costi aziendali.
Nonostante i vantaggi, una migrazione completa a piattaforme cloud per diversi motivi, tra cui quelli economici, non rappresenta sempre la soluzione adatta per tutte le aziende che preferiscono mantenere software desktop supportati da alcune applicazioni cloud.
La maggior parte delle aziende o organizzazioni esegue le proprie applicazioni IT affidandosi a soluzioni software desktop locali e una parte nel cloud. Questo ambiente di cloud ibrido, secondo le previsioni, diventerà il sistema utilizzato in prevalenza ma richiederà un approccio diverso alla gestione delle licenze, sarà infatti un sistema che include sia licenze acquistate una-tantum sia abbonamenti con canoni periodici.
Nuove opportunità di risparmio per le aziende grazie a soluzioni di software ibride
Una possibile soluzione che potrebbe facilitare la migrazione di una parte del software al cloud e renderla più indolore, riguarda la vendita di software usato da dismettere a favore di applicazioni cloud, questa possibilità potrebbe rappresentare un introito che sosterrebbe parte degli investimenti necessari. Diverse aziende, tra cui Relicense, acquistano licenze software da società e le vendono ad altre in conformità a tutte le linee guida in materia di licenze e alle disposizioni giuridiche vigenti. In questo modo, sono in grado di offrire licenze software a prezzi competitivi aiutando le aziende a sbloccare fondi che, altrimenti, sarebbero vincolati dalle licenze in eccesso.
Relicense è sempre ben disposta ad acquistare software usato per poi rivenderlo purché sia regolare, con un certo valore di mercato e un numero sufficiente di licenze per coprire i costi di gestione. Oltre ad un esteso livello di consulenza già fornita alle aziende, Relicense offre ai propri clienti cloud il valore aggiunto di poter rifinanziare parte dei costi sostenuti nella migrazione. Ciò avviene grazie alla possibilità di rivendere le licenze desktop non più utilizzate con il passaggio al cloud.
“Quando una società o un’organizzazione sceglie di abbonarsi, ad esempio, a Office 365 tramite un Accordo multilicenza (contratto Enterprise Agreement o Select), tutti i prodotti del vecchio Office della società diventano licenze in eccesso e il cliente, di conseguenza, avrà troppe licenze. Sebbene Microsoft offra notevoli sconti per passare a Office 365, hai sempre il diritto di vendere le tue vecchie licenze di Office come da contratto Enterprise Agreement o Select e ottenere un guadagno.” assicura Relicense.
Un esempio è costituito da soluzioni di cloud ibridi con una combinazione tra abbonamenti al Cloud Microsoft e licenze locali illimitate. Queste permettono un risparmio fino al 60% del costo totale rispetto ad una concessione di licenza con Microsoft Office 365 E3.
Se siete interessati a fare crescere il vostro business o desiderate ulteriori informazioni sulle licenze ibride, contattate l’account manager di Relicense, che vi consiglierà e vi aiuterà a fornire maggior valore aggiunto alla Vostra azienda.