Dopo aver esaminato le tre proposte ricevute, il Dipartimento per la trasformazione digitale ha scelto il progetto per la realizzazione del PSN (Polo Strategico Nazionale), ovvero l’infrastruttura cloud della Pubblica Amministrazione. Si tratta della proposta sviluppata da un associazione temporanea di imprese (ATI) guidata da TIM Enterprise Market e costituita anche da CDP Equity, Leonardo e Sogei. Le altre due proposte erano arrivate da Fastweb-Engineering e Almaviva-Aruba.
PSN: cloud per la Pubblica Amministrazione
La realizzazione di un’infrastruttura cloud per la Pubblica Amministrazione è prevista dal PNRR (M1C1 – Investimento 1.1). Dopo aver ricevuto ed esaminato le tre proposte, il governo ha scelto quella inviata dall’ATI guidata da TIM, in quanto “soddisfa in particolare i requisiti di completezza dei servizi cloud e di sicurezza dei dati strategici e critici della PA, integrandosi con i servizi di assistenza alla migrazione delle Pubbliche Amministrazioni e di formazione del personale della PA“.
La proposta soddisfa quindi i requisiti illustrati all’inizio di settembre. Nella valutazione viene inoltre sottolineato che “si caratterizza per essere matura, completa e innovativa sotto il profilo tecnologico, presentando inoltre il vantaggio di una possibilità di attuazione estremamente rapida“.
Il progetto selezionato verrà pubblicato e messo a gara attraverso un apposito bando curato dalla società Difesa Servizi, in-house del Ministero della Difesa. Il bando dovrebbe essere pubblicato nelle prime settimane del 2022, in modo da consentire l’avvio dei lavori entro la seconda metà dell’anno prossimo. In base alla roadmap attuale, la migrazione dei dati sul cloud inizierà a fine 2022 e terminerà entro il 2025.