Secondo quanto affermato dalla piattaforma Cloudflare, lo scorso fine settimana ha dovuto far fronte a dozzine di attacchi DDoS massicci.
Si parla di un numero di RPS (richieste al secondo) dai 50 ai 70 milioni: quanto basta per bloccare la maggior parte di siti Web e piattaforme simili. Secondo Cloudflare, si tratta dell’attacco più grande mai registrato, avendo superato quello di giugno 2022, che aveva raggiunto 46 milioni di RPS.
La campagna è risultata enorme sotto ogni punto di vista: si parla, tra le altre cose, di richieste pervenute da oltre 30.000 IP diversi. Vittime dell’attacco, comunque largamente ammortizzato da Cloudflare, sono stati diversi siti nell’ambito del gaming, criptovalute e persino un provider di servizi hosting.
Stando agli esperti, la natura semplice degli attacchi DDoS, li sta rendendo un’arma efficace nelle mani degli hacker che li utilizzano con sempre maggiore frequenza.
L’attacco DDoS più grande di sempre: una minaccia per i siti Web e non solo
Le attività crescenti degli hacker preoccupano i webmaster ma non solo.
Gli attacchi DDoS sono infatti solo l’anticamera di tanti altri pericoli. Per i criminali informatici, infatti, l’attacco ai siti Web è solo il primo passo di una strategia più complessa.
La diffusione dei malware che può conseguirne, infatti, è la pratica che potenzialmente può permettere agli stessi di ottenere reali guadagni dalle attività illegali. Per i singoli utenti dunque, adottare una protezione come quella fornita da Norton 360 Premium risulta a dir poco essenziale.
Non stiamo parlando solo di un semplice antivirus, ma di una suite di sicurezza completa, che abbina allo strumento di scansione tante altre soluzioni a dir poco apprezzabili.
Si parla, tra le tante utility, della VPN inclusa, così come del gestore di password.
Lo smart firewall integrato, così come il sistema parental control, rappresentano ulteriori certezze per chi intende affidarsi a Norton 360 Premium.