Cloudflare ha vissuto una mattinata complessa e con esso tutti i siti ed i servizi che a livello internazionale sono rimasti coinvolti nel malfunzionamento registrato. Il picco delle segnalazioni è avvenuto in prima mattina, ma i problemi si sono protratti nelle ore successive: soltanto verso le ore 10.30 il gruppo ha spiegato di aver ripreso il controllo della situazione.
Cloudflare, errore 500: la situazione
Il fatto che Cloudflare non funzionasse (sebbene non sia stata resa nota la causa del problema) era evidente dagli “Errore 500” disseminati su una moltitudine di siti, situazione ora apparentemente rientrata. Secondo quanto indicato dalla status dashboard del servizio, tuttavia, non tutti i problemi sono stati risolti e anche in Italia qualcosa deve ancora essere sistemato.
Cloudflare, infatti, segnala come l’hub di Palermo sia tra quelli “re-routed” e quello di Milano tra quelli “partially re-routed”. Regolarmente operativo, invece l’hub di Roma. L’Italia risulta essere dunque tra i Paesi che hanno maggiormente subito il colpo, ma all’interno di una parentesi di malfunzionamento che sembra andare ormai a risolversi completamente nel giro di breve tempo.
Problema archiviato, insomma: il gruppo parla di “fix” eseguito, il che sembra escludere la possibilità di problemi di sicurezza o attacchi specifici. Nessuna spiegazione ha tuttavia indicato la causa di un problema che, tuttavia, è coinvolto il gruppo nella sua complessità coinvolgendo server in tutto il globo.