Ormai da qualche mese al centro dell’attenzione, Clubhouse è senza alcun dubbio l’app più chiacchierata dall’inizio del 2021 a oggi. Ha fondato il proprio successo su una formula che, anziché aggiungere qualcosa, l’ha tolto, eliminando la componente video dalle conversazioni di gruppo proprio nel momento dominato da soluzioni come Google Meet, Microsoft Teams e Zoom. Rimane al momento un’esclusiva iOS, ma il debutto della versione Android sembra ormai non troppo lontano. La fase beta ha preso il via da poche ore, coinvolgendo però solo pochi account.
Clubhouse su Android in beta, ma per pochi fortunati
A renderlo noto il documento in cui vengono passate in rassegna le novità introdotte. C’è un riferimento esplicito a Inizio dei test beta su Android
, ma soprattutto un indizio concreto alle tempistiche necessarie per il lancio o quantomeno per un ampliamento degli utenti coinvolti: se ne saprà di più entro le prossime settimane.
Su Android non è ancora disponibile, ma abbiamo iniziato a distribuire una versione beta “grezza” ad alcuni amichevoli tester. Se sentite qualcuno affermare che sta usando Clubhouse attraverso l’applicazione ufficiale Android, riservategli un caloroso benvenuto! Non vediamo l’ora di poter accogliere altri utenti Android su Clubhouse, entro le prossime settimane.
A metà aprile era stata ipotizzata una data di uscita entro maggio. Per l’applicazione i tempi sono maturi: prolungare ulteriormente l’attesa potrebbe tradursi nel dover fare i conti con un fisiologico calo dell’interesse, anche in considerazione di come si stanno muovendo i competitor. Tra coloro che nell’ultimo periodo hanno scelto di introdurre applicazioni, servizi o funzionalità in linea con la formula di Clubhouse spiccano nomi importanti come Facebook, Twitter, Discord, LinkedIn, Spotify e Telegram. Tra questi, Twitter ha persino tentato (fallendo) la via dell’acquisizione.