Aria di novità in ambito web. L’anno nuovo porta l’aggiornamento di due tra i più famosi gestori di contenuti open source, Drupal e Joomla , che inaugurano un nuovo ciclo di vita rivoluzionando le loro collaudate piattaforme. La nuova frontiera del content management va incontro alle esigenze del mercato donando alla community una maggiore potenza, ancora più controllo e molte più opzioni extra.
La versione 1.6 di Joomla, distribuita sotto licenza GNU GPLv2, propone nuove interessanti caratteristiche dedicate agli utenti finali e agli amministratori dei siti. Il motivo principale per migrare verso questa nuova major release riguarda la profondità dell’albero organizzativo. Le versioni precedenti erano limitate ad un paio di livelli, mentre ora sarà possibile creare una struttura con un numero di categorie praticamente illimitato.
Drupal 7 Marketing Video from Lullabot on Vimeo .
I nuovi template XHTML studiati dal team Joomla cercano di trovare un compromesso tra le esigenze stilistiche dei grafici e quelle dei SEO. Le nuove API avanzate e le ulteriori estensioni forniscono nuove opportunità di integrazione ed espansione e, rispetto al passato, l’amministrazione della piattaforma si dichiara molto più mobile-friendly.
Anche il codice dietro la piattaforma Drupal è stato pesantemente riscritto. Il noto CMS punta soprattutto su flessibilità e usabilità. L’interfaccia amministrativa è stata completamente ridisegnata ed ora si può scegliere tra oltre 800 moduli per modificare la struttura di siti, blog e social network. Lo sviluppo di questa nuova versione, supportato da migliaia di collaboratori open source, è durato 3 lunghi anni.
Roberto Pulito