Come anticipato nei giorni scorsi, i cambiamenti apportati al Codice della Strada chiamano in causa direttamente anche i dispositivi tecnologici: divieto assoluto di utilizzarli quando ci si trova alla guida, con riferimento esplicito non più solo agli smartphone, ma anche a tutti gli altri che possono costituire una fonte di distrazione. Citata anche la PEC, nuovo mezzo a disposizione per inoltrare i ricorsi contro le sanzioni.
Le novità del codice della strada: dai tablet ai ricorsi via PEC
Vediamo nel modo più sintetico possibile quali sono le novità già in vigore dalla giornata di ieri (mercoledì 10 novembre 2021), di cui tutti dobbiamo tenere conto fin da subito.
- Smartphone e dispositivi: divieto assoluto anche di utilizzare laptop, tablet e qualsiasi altro apparecchio che costringa ad allontanare le mani dal volante (sanzione da 165 a 660 euro, sospensione della patente fino a tre mesi in caso di recidiva);
- parcheggi per disabili: multe raddoppiate per chi occupa gli stalli senza verne diritto, da 168 a 672 euro;
- parcheggi rosa e riservati: con un’ordinanza del sindaco è possibile assegnare stalli alle donne in gravidanza, ai genitori con figli di età non superiore a due anni, alle auto elettriche, al carico-scarico merci e al trasporto scolastico;
- auto elettriche: previste sanzioni per divieto di sosta in prossimità delle colonnine per la ricarica delle batterie, anche per gli stessi veicoli elettrici che non stanno effettuando l’operazione o che la hanno completata da più di un’ora;
- pedoni: in corrispondenza delle strisce, i pedoni hanno la precedenza anche quando si accingono ad attraversare, non solo quando hanno già iniziato a farlo;
- rifiuti e oggetti dal finestrino: sanzioni raddoppiate, anche se l’auto è in sosta, da 216 a 866 euro in caso di rifiuti, da 52 a 204 euro per qualsiasi altro oggetto;
- pubblicità sessiste o violente: messaggi sessisti, violenti o discriminatori non possono comparire negli spazi pubblicitari;
- patente: il foglio rosa vale un anno (e non più sei mesi) durante il quale è possibile sostenere fino a tre volte la prova pratica di guida (invece di due);
- multe e ricorsi: la pratica può essere svolta anche per via telematica, mediante posta elettronica certificata;
- monopattini: velocità massima ridotta a 20 Km/h (invece di 25 Km/h), 6 Km/h nelle aree pedonali, divieto di circolare sui marciapiedi (salvo conduzione a mano), proibita la sosta selvaggia, quelli nuovi dal luglio 2022 dovranno essere provvisti di segnalatore acustico e regolatore di velocità (i modelli già in circolazione devono adeguarsi entro fine 2023), prevista la confisca per quelli modificati.
Per tutti gli altri dettagli e approfondimenti rimandiamo al sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.