Coinbase: Recensione e Guida Pratica 2024 | Pro e Contro
Negli scorsi giorni abbiamo avuto già modo di parlare di Coinbase e del suo approdo a Wall Street. La quotazione della piattaforma nella Borsa americana rappresenta un evento epocale e una svolta per il mondo delle criptovalute, anche per quanto riguarda l’opinione pubblica.
Ma cos’è Coinbase? Come funziona nel dettaglio e come usare questo servizio? In questa guida completa forniremo dei brevi tutorial per Coinbase, rispondendo a queste e altre domande e considerando anche le opinioni di chi l’ha già utilizzata.
Cosa è Coinbase
Coinbase è un exchange di criptovalute, ossia una piattaforma dove è possibile acquistare e vendere monete virtuali, come ad esempio Bitcoin, Ethereum, Ripple e altre criptovalute meno note (come quelle emergenti) ma non per questo meno interessanti.
Nel giorno del suo debutto alla Borsa di New York, Coinbase aveva un valore di mercato di 85 miliardi di dollari. Nel momento in cui scriviamo, Coinbase dichiara di avere circa 98 milioni di utenti verificati.
La piattaforma, nata nel 2012 a San Francisco, nel corso degli anni è cresciuta sempre più, diventando leader globale nelle transazioni di criptovalute. A fondare Coinbase sono stati Brian Armstrong e Fred Ehrsam, che già nell’ottobre dello stesso anno avevano lanciato al suo interno i servizi per acquistare e vendere Bitcoin tramite bonifici bancari.
In soli due anni, Coinbase è riuscita a raggiungere il milione di iscritti. In quel lasso di tempo, Coinbase ha acquisito il blockchain explorer Blockr e l’azienda di web bookmarking Kippt, oltre ad aver lanciato il sistema di cassaforte per l’archiviazione sicura del Bitcoin.
Coinbase è riuscita a stringere partnership con diversi soggetti, tra cui Dell, Expedia, Dish Network, Time Inc. per accettare i pagamenti con Bitcoin. Inoltre, quasi subito ha aggiunto la capacità di elaborare pagamenti in Bitcoin con società come Stripe, PayPal e Braintree.
Negli anni successivi l’ascesa di Coinbase non si è mai fermata, sia in termini di investimenti da parte di terzi sia nel numero degli utenti, fino ad arrivare alla quotazione nella Borsa americana.
🏢 Sede e Nascita: | California (USA), 2012 |
📄 Regolamentazione: | FinCEN, FCA |
💰 Deposito Minimo: | 0,01 € |
📱 App mobile: | sì (Android, iOS) |
☎️ Contatti: | live chat, social (Twitter, Facebook), ticket, telefono |
📈 Tipo di Trading: | azioni, criptovalute, ETF, metalli |
🌍 Sito Ufficiale: | coinbase.com/it/ |
Caratteristiche e Servizi di Coinbase
Ma cerchiamo di capire meglio come usare Coinbase, scoprendo nel dettaglio come funziona questa piattaforma. La funzione principale di Coinbase è quella di “Borsa": in questa piattaforma infatti è possibile acquistare, vendere e utilizzare criptovalute.
Come iniziare su Coinbase? Per operare al suo interno è necessario procedere prima con l’iscrizione: la registrazione al sito è gratuita e la procedura per perfezionarla risulta davvero semplice e veloce. Una volta completata l’iscrizione, si potrà passare alla verifica dei documenti.
Per farlo sarà necessario avere a portata di mano il proprio telefono, la carta d’identità oppure la patente di guida o il passaporto. Per effettuare questo passaggio basterà andare su “Completa il tuo conto", voce presente nella dashboard del sito ufficiale di Coinbase. Nella sezione “Verifica la tua identità" si potrà quindi scegliere una delle alternative disponibili.
Per prelevare Fiat e scambiare cifre importanti, infatti, è necessario aggiungere e verificare il proprio conto bancario: per riuscirci basta effettuare un deposito (anche irrisorio) a Coinbase, tramite bonifico SEPA. Eseguita questa semplice operazione, bisognerà attendere qualche giorno perché la verifica si concretizzi e divenga attiva.
La procedura in questione non dovrà essere fatta se si sceglie come metodo di pagamento i bonifici SEPA: il loro conto infatti è già stato verificato.
Come abbiamo già avuto modo di analizzare in precedenza, l’alternativa per acquistare criptovalute su Coinbase è l’utilizzo delle carte di credito, ma le cifre trasferibili sono di piccola entità.
Coinbase non dà la possibilità di utilizzare un conto demo, ma nella sezione “Learn" del sito offre numerose risorse utili per affinare le proprie conoscenze in materia. Strumenti informativi di questo tipo sono molto utili soprattutto per gli utenti alle prime armi.
Coinbase o Coinbase Pro?
Molti utenti che si stanno per registrare o si sono già registrati sul portale si chiedono se sia meglio Coinbase o Coinbase Pro. Essendo quest’ultima la versione “premium" di quella base, Coinbase Pro presenta naturalmente diverse funzionalità aggiuntive, pensate in particolar modo per i trader più esperti.
Questi ultimi infatti potranno contare su grafici, strumenti più complessi e in generale su più opzioni di trading. Ma non solo: Coinbase Pro presenta anche delle commissioni più basse rispetto alla versione classica, pari allo 0,5% sia per gli acquisti che per la vendita.
Si tratta quindi di un’opzione consigliabile soprattutto per i trader professionisti, che solitamente compiono anche più operazioni nell’arco dell’intera giornata. Per i neofiti e per chi è interessato a degli investimenti a lungo termine, invece, la versione base di Coinbase sarà più che sufficiente.
Carta Coinbase
Chi è in possesso di un conto verificato su Coinbase ha la possibilità di richiedere la carta Coinbase, strumento di pagamento elettronico direttamente collegato alla piattaforma di exchange.
La carta è una prepagata e si appoggia al circuito Visa, consentendo all’intestatario di sfruttare anche la modalità contactless per la sua versione fisica (richiedibile a fronte di un costo di attivazione pari a 4,95 euro). Grazie a questa carta sarà quindi possibile effettuare pagamenti e prelievi utilizzando le criptovalute presenti sul proprio wallet, senza preoccuparsi di dover prima convertirle in moneta fiat e trasferirli su un conto corrente (operazione che comporterebbe anche dei costi aggiuntivi).
Per quanto riguarda le “fee" relative alla carta Coinbase, è bene sapere che se si utilizzano USDC (che sta per USD Coin, una stablecoin ancorata al dollaro USA), non vi sono costi di commissione e i prelievi sono gratuiti. Se si utilizzano altre criptovalute, invece, bisogna considerare una commissione fissa di 2,49% per ogni acquisto o prelievo.
Come viene chiarito anche sul sito della piattaforma stessa, è possibile che vengano addebitate ulteriori commissioni da parte della banca alla quale è collegato l’ATM.
Criptovalute Presenti su Coinbase
Per conoscere la lista completa delle criptovalute supportate da Coinbase è possibile visitare l’apposita pagina del sito ufficiale di Coinbase.
Ecco invece una lista esemplificativa delle principali criptovalute presenti sulla piattaforma di Coinbase:
- Bitcoin (BTC)
- Ethereum (ETH)
- Tether (USDT)
- USD Coin (USDC)
- Cardano (ADA)
- Solana (SOL)
- Dogecoin (DOGE)
- Polkadot (DOT)
- Avalanche (AVAX)
- Dai (DAI)
- Shiba Inu (SHIB)
- Polygon (MATIC)
- Litecoin (LTC)
- Bitcoin Cash (BCH)
- Uniswap (UNI)
- Stellar Lumens (XLM)
- Chainlink (LINK)
- Decentraland (MANA)
Come guadagnare con Coinbase
Fatta questa panoramica sulle caratteristiche e funzionalità di questo exchange, vediamo come investire su Coinbase.
Per effettuare un investimento e guadagnare su questa nota piattaforma bisogna semplicemente cliccare su “Effettua transazioni” in alto, nella dashboard del proprio account. A questo punto, il sistema chiederà all’utente se desidera acquistare criptovaluta utilizzando uno degli strumenti di pagamento registrati, vendere criptovaluta depositando nel proprio portafoglio in euro o in altro deposito oppure convertire la criptovaluta in un’altra valuta digitale.
Se dunque ci si sta chiedendo come vendere o comprare su Coinbase, bisogna sapere che l’iter per le compravendite è davvero semplice e non si avrà alcuna difficoltà nel compiere la transazione. Inoltre, Coinbase consente di stabilire l’importo da acquistare o vendere, utilizzando la valuta di riferimento (fiat e criptovaluta). Scelta la criptovaluta da acquistare o vendere e lo strumento di pagamento da usare per l’acquisto oppure per il deposito in caso di vendita, si dovrà cliccare sul pulsante di conferma.
Nel caso in cui si volessero invece convertire due criptovalute, basterà cliccare su “Converti”, scegliere la criptovaluta di partenza da vendere e quella di destinazione da acquistare. Le operazioni si concretizzano sempre in tempi molto rapidi.
Per fare investimenti consapevoli e riuscire a guadagnare su Coinbase naturalmente sarà necessario avere una strategia di investimento ben precisa, personalizzata e tagliata “su misura". Questa dovrà tenere infatti in considerazione il capitale che si ha disposizione e gli obiettivi di investimento che si desidera raggiungere in un determinato lasso di tempo.
Commissioni e costi di Coinbase
Il business della piattaforma Coinbase è basato proprio sulle commissioni di transazione (note anche come “fee“). Coinbase guadagna quindi principalmente per mezzo di questi costi di commissione, che nel 2020 hanno infatti rappresentato oltre il 96% dei ricavi netti della piattaforma. Stando a quanto dichiarato dalla stessa azienda, le transazioni in bitcoin rappresentano a loro volta il 44% delle commissioni.
Dunque, quando si acquista o vende una criptovaluta, oppure quando si esegue un prelievo o deposito, vengono applicate delle commissioni. Ma a quanto ammontano queste ultime? In Europa sono pari all’1,49% del valore totale dell’operazione, sia che riguardi un acquisto che una vendita. Ma questa commissione è valida solo per chi effettua un deposito con un bonifico bancario.
Nel caso in cui l’utente Coinbase utilizzi una carta di credito, i costi di commissione salgono al 3,99% dell’ammontare totale dell’operazione. Un aumento davvero notevole. Ad esempio, acquistando 100 euro in Bitcoin attraverso un bonifico le commissioni saranno di 1,49 euro, mentre si sale a 3,99 euro con pagamento tramite carta di credito o debito. Una differenza sostanziale, insomma.
Con riferimento invece ai costi previsti per le commissioni di prelievi e depositi, sono pari a 0,15 cent di euro per i primi e gratuite per i secondi.
Metodi di pagamento disponibili su Coinbase
Coinbase mette a disposizione dei suoi utenti la possibilità di effettuare transazioni tramite diversi metodi di pagamento. Per acquistare criptovalute su Coinbase sarà infatti necessario aggiungere un metodo a scelta tra:
- bonifico SEPA
- carta di credito
- carta di debito
Come abbiamo spiegato in questa guida dettagliata, al momento PayPal può essere utilizzato su Coinbase esclusivamente come metodo di prelievo, quindi non per l’acquisto di crypto. Gli utenti statunitensi possono invece procedere con l’acquisto di criptovalute anche tramite questo comodo metodo di pagamento.
Come prelevare e depositare su Coinbase
Il primo step da fare per utilizzare Coinbase è effettuare un versamento. Esistono tre modi per farlo: tramite bonifico bancario, carta di credito o trasferimento di fondi da un altro wallet di criptovalute (se si è già proprietari di un portafoglio virtuale).
Per quanto riguarda invece la procedura per capire come prelevare su Coinbase, bisognerà prima di tutto verificare il proprio conto. Fatto questo, sarà sufficiente recarsi nella sezione Conti e selezionare la voce “ritiro o prelievo", indicando il conto dal quale effettuare il ritiro e l’importo preciso.
In seguito, sarà necessario premere su “Continua" per ricevere un codice di conferma via SMS. Il codice ricevuto dovrà essere inserito nell’apposito box, per completare la procedura di prelievo. Attenzione, però, perché il prelievo non è immediato: serviranno infatti 4-5 giorni, come accade per un classico bonifico SEPA.
Sicurezza di Coinbase
Se ci si sta chiedendo se il servizio di Coinbase è sicuro, la risposta è: assolutamente sì. Nonostante ci siano dei disservizi di tanto in tanto, Coinbase dimostra di essere una piattaforma sicura. In alcuni siti o forum si legge che è una truffa, ma si tratta di un’affermazione non corretta: sicuramente è costosa, ma non truffa nessuno.
L’utente può accedere al proprio conto Coinbase da desktop o tramite app per mobile (per Android e iOS) attraverso una tecnologia di autenticazione sicura. Coinbase ha ottenuto inoltre la licenza a operare in 44 giurisdizioni d’America; in Italia la CONSOB non si è espressa in materia di criptovalute, ma risulta essere assolutamente legale.
Le criptovalute depositate sul conto sono sicure in quanto coperte da polizza assicurativa e protette da eventuali furti e attacchi hacker. Riguardo alle crypto comprate, è bene sapere che i wallet di Coinbase sono archiviati con codici crittografati AES-256, la crittografia di livello militare. Inoltre, le criptovalute sono protette anche da un backup virtuale.
Assistenza clienti di Coinbase
Trattandosi di una piattaforma di exchange americana, al momento Coinbase non offre un servizio clienti in lingua italiana. Per chi utilizza la piattaforma ed è alla ricerca dei contatti di assistenza per l’Italia, questo potrebbe rappresentare un punto dolente.
C’è da dire però che esistono diversi modi assolutamente utili per risolvere eventuali problemi o sciogliere dubbi riguardo al suo funzionamento. Il sito mette infatti a disposizione dell’utente numerose guide e articoli di blog da consultare liberamente. È anche possibile trovare la soluzione ai propri problemi tramite una semplice ricerca sul sito: in questo modo si potranno leggere le risposte date alle domande più frequenti che vengono fatte da chi usa la piattaforma.
Infine, in caso di necessità si può contattare direttamente il supporto in tre modi: tramite live chat, attiva a ogni ora e ogni giorno della settimana, grazie a un bot automatico (che mette l’utente in contatto con una persona in carne e ossa, se serve); via telefono (sempre in lingua inglese); via email, compilando il modulo contatti presente sul sito di Coinbase.
Vantaggi e Limiti di Coinbase
Come ogni exchange, anche Coinbase ha dei pro e dei contro nel suo utilizzo. Gli aspetti positivi legati a questa piattaforma sono tanti, ma ce ne sono anche alcuni negativi da tenere in considerazione.
- Exchange certificato, garantisce elevati standard di sicurezza
- Piattaforma intuitiva anche per trader inesperti
- Numerose funzionalità e prodotti offerti
- Non offre un supporto informativo
- Commissioni al di sopra della media (poco conveniente per i piccoli investitori)
Alternative a Coinbase
Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni Paesi dell’UE. I consumatori non sono tutelati. Possono essere applicate imposte sui profitti.
Coinbase: Opinioni finali
Al di là dell’idea che ciascuno può essersi fatto sulle criptovalute (è un tema molto dibattuto e su cui gli appassionati di economia si polarizzano spesso), Coinbase risulta attualmente uno dei leader indiscussi per la loro compravendita. Sicura e affidabile, la piattaforma dà la possibilità anche ai trader emergenti di iniziare a operare all’interno del mercato.
Le opinioni negative su Coinbase riscontrate su diverse recensioni si riferiscono principalmente a due aspetti: l’assistenza, che risulta un po’ macchinosa dall’Italia e in generale dall’Europa (per via della lingua) e i costi di commissione.
Detto ciò, è sicuramente una piattaforma consigliata, rientrando tra i top del mondo quando si parla di exchange di critptovalute. La peculiarità principale del servizio è la solidità della piattaforma, sicurissima e scelta da milioni di clienti. Con essa acquistare valuta digitale è semplice e intuitivo. Le alternative però non mancano, sia per l’acquisto di Bitcoin e crypto che per fare trading con le criptovalute.
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