Coinbase , una delle principali piattaforme di compra vendita di cripto monete al mondo, ha introdotto una nuova soluzione per i merchant interessati ad accettare Bitcoin , Ethereum e Litecoin tra i pagamenti. Il prodotto chiamato Coinbase Commerce, può essere intergrato nel flusso di pagamento del merchant già utilizzato oppure diventare un’opzione di pagamento da integrare nella piattaforma di e-commerce in qualunque parte del mondo. Tra i primi ad integrare la soluzione si contano Shopify, ma all’orizzonte si intravedono già Overstock.com, Expedia e Microsoft.
Coinbase chiarisce che: “a differenza dei precedenti prodotti commerciali che abbiamo offerto, questo non è un servizio in hosting, quindi i commercianti hanno il pieno controllo della propria valuta digitale” e sottolinea la facilità di integrazione : “Coinbase Commerce può essere integrato direttamente nel flusso di pagamento di un commerciante o aggiunto come opzione di pagamento su una piattaforma di e-commerce. Con solo un indirizzo email e un numero di telefono, i commercianti possono registrarsi e iniziare ad accettare pagamenti in Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum e Litecoin”.
Per Coinbase si prospetta una nuova annata d’oro, dopo che il 2017 è stato chiuso con guadagni che hanno superato il miliardo di dollari e un bacino di utenza di oltre 10 milioni di persone.
La notizia sembra apportare nuova linfa alla community di Bitcoin. Il valore della cripto moneta, ben lontano dalla vetta raggiunta lo scorso dicembre ( oltre 19.000 dollari) ha mostrato un nuovo trend di crescita riavvicinandosi ai 10.000 dollari. Ricordiamo che la rincorsa partiva da 6.000 dollari, quotazione negativa sintomo in buona parte delle recenti truffe online e della pressante “minaccia” di regolamentazione .
Coinbase Commerce apporterà ulteriore ossigeno nel mondo delle cripto monete. L’accreditarle come metodo ufficiale di pagamento apporterà sicuramente benefici qualora l’opportunità venga sfruttata correttamente (quindi evitando eccessive speculazioni). Ma il trend apparentemente di ripresa di Bitcoin, è dettato anche da altre notizie positive. Dopo diverse minacce da parte del governo di Seul di voler chiudere definitivamente le porte alla moneta virtuale, è arrivata la decisione di fare marcia indietro: in Corea del Sud quindi il Bitcoin potrà circolare . Probabilmente circolerà secondo una nuova regolamentazione . Ma per la cripto moneta numero uno c’è ancora tempo per nuove scalate prima di doversi scontrare con il legislatore.
Mirko Zago
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