Dutch Central Bank, la banca centrale dell’Olanda (Paesi Bassi), ha dato l’ok per la registrazione di Coinbase nel paese. Il via libera permetterà all’exchange di erogare i propri servizi nel territorio, con modalità pienamente conformi a quanto prevedono le leggi in vigore. Tra questi, ovviamente, c’è quello legato al trading delle criptovalute.
Olanda: il Sì
della banca centrale a Coinbase
Nell’occasione, i vertici della piattaforma ribadiscono come l’introduzione di normative ad hoc sia interpretata in qualità di fattore abilitante sia per l’azienda sia più in generale per l’intero settore, non come un paletto o una limitazione al business condotto. Un’evoluzione che si sta registrando a livello globale. Ricordiamo che, solo pochi giorni fa, anche gli Stati Uniti hanno pubblicato un framework contenente le linee guida da seguire a tale scopo. Riportiamo di seguito, in forma tradotta, il commento di Nana Murugesan, Vice President della divisione International and Business Development per Coinbase.
Come parte dell’ambizione di Coinbase, che mira a diventare la piattaforma crypto più sicura e affidabile al mondo, abbiamo compiuto passi da gigante nel collaborare con governi, legislatori e regolatori, così da plasmare il futuro in modo responsabile. Coinbase è orgogliosa di costituire un business guidato dal principio di conformità. L’Olanda è un mercato internazionale di importanza critica per le criptovalute e sono davvero entusiasta che Coinbase possa portare il potenziale dell’economia crypto in questo territorio.
Per il trading di criptovalute o la compravendita di NFT è possibile aprire un conto su Coinbase. Nei mesi scorsi, l’exchange ha ottenuto la registrazione in Italia, così da garantire che la propria attività risulti conforme a tutte le normative vigenti nel nostro paese.
Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.