La scorsa settimana è stata particolarmente dura per il mercato delle criptovalute e per chiunque lo segue da vicino. Gli avvenimenti che si sono susseguiti hanno danneggiato la reputazione di questo mercato e, più in generale, degli exchange. Questo perché gli investitori oggi sono preoccupati dopo il recente collasso di FTX.
A innescare tutto ciò è stata quindi la combinazione di due eventi: le perdite importanti e l’impossibilità di recuperare le proprie somme investite su un exchange famoso. La situazione si sta rivelando così preoccupante che i fondatori di Bitpanda hanno deciso di prendersi del tempo e dedicarlo ai propri utenti per rassicurarli.
Si tratta di informazioni utili anche per chi, all’effettivo, non ha un conto attivo con questo exchange. Ma l’universalità di quanto dichiarato può essere un valido aiuto per “non fare di tutta l’erba un fascio” e per acquisire alcune nozioni importanti che possono evitare situazioni limite come quella che stanno affrontando gli utenti di FTX.
Tutti possono aprire un conto su Bitpanda. Non è richiesto alcun investimento obbligatorio. Qualsiasi utente può così verificare di persona l’offerta e l’ecosistema di questo famoso exchange così da valutare la possibilità di affidare parte dei propri risparmi.
I fondatori di Bitpanda intervengono sul fallimento di FTX
Binance ha rinunciato all’acquisizione di FTX. Non c’è però da confondere l’intervento dei fondatori di Bitpanda in merito al fallimento di questo exchange con un interesse all’acquisto. Infatti, il messaggio inviato ai suoi investitori riguarda una rassicurazione sulla bontà della società che gestisce la piattaforma Bitpanda.
Abbiamo fondato Bitpanda perché crediamo negli asset digitali. Sappiamo che hanno un ruolo importante nel futuro della finanza. Siamo la piattaforma più regolamentata in Europa, con il maggior numero di licenze, la nostra infrastruttura è stabile e la stiamo offrendo ad altre fintech e banche. I fondi dei nostri utenti sono al sicuro e siamo sempre online. Siamo qui se avete bisogno di noi. Supereremo tutto questo. Siamo qui per il lungo periodo!
Allo stesso tempo, oltre a rassicurare i propri clienti, i fondatori di Bitpanda hanno anche fornito alcuni consigli che aiutano a evitare situazioni simili a quelle che stanno vivendo gli utenti FTX. Sempre nel comunicato inviato agli investitori si legge un interessante monito:
Non depositereste il vostro stipendio in una banca con sede alle Bahamas, quindi smettete di depositare lì i vostri asset. E soprattutto, non investite in un exchange in cui i fondi e gli asset non sono completamente separati e accessibili il 100% del tempo. Noi di Bitpanda siamo legalmente obbligati a farlo, perché abbiamo scelto di acquisire licenze che ci vedono monitorati da diverse autorità del mercato finanziario. Queste scelte hanno reso più costoso per noi operare, ma le abbiamo fatte per lo stesso motivo per cui prendiamo tutte le nostre decisioni aziendali: era la cosa giusta da fare. Non correreste questi rischi con nessun altro istituto finanziario, non accettateli per i vostri investimenti.
Perciò è davvero importante non fidarsi di false promesse e di apparenze. Investire in criptovalute non è un gioco, ci sono di mezzo i propri soldi. Proprio per questo è di fondamentale importanza scegliere exchange regolamentati per acquistare asset digitali. Non farlo vi esporrebbe a rischi che si potrebbero tranquillamente evitare.