La tecnologia sta cambiando i rapporti umani. È questa l’idea principare della nuova campagna pubblicitaria di Skype intitolata “È tempo di Skype” e costata 9 milioni di euro . In particolare, la campagna accusa i siti di social networking di degradare l’umanità : se Twitter ha un limite massimo di 140 caratteri e Facebook usa i messaggi in bacheca, Skype, grazie alla possibilità di fare videoconferenza, è in grado di creare un maggiore contatto umano.
La campagna di marketing, lanciata il 2 aprile, mette in risalto la differenza tra Skype e i social network grazie a slogan come “Gli esseri umani sono fatti per guardare, acoltare e sentire” o “140 caratteri non è essere in contatto”. Ovviamente non potevano mancare frasi con espliciti elogi al servizio VoIP che rappresenterebbe “Il tuo unico biglietto di sola andata per ritornare all’umanità”. ( G.T. )