Come Aprire un Conto Corrente Estero

Come Aprire un Conto Corrente Estero

Michelangelo Ricupati
Pubblicato il 23 lug 2024

Aprire un conto corrente estero può essere vantaggioso se si cerca una soluzione per operare con maggiore flessibilità sui territori internazionali. Un conto corrente con IBAN estero torna utile per chi lavora, per esempio, come freelance in un altro Paese. O, ancora, un conto all’estero va aperto quando ci si trasferisce per studio o lavoro, anche se per periodi limitati.

In questa guida vedremo brevemente come aprire un conto corrente estero, quali sono i vantaggi, i costi e i requisiti, e quali sono alcuni dei conti esteri più consigliati del momento.

Come aprire un conto corrente estero dall’Italia

Per aprire un conto corrente estero dall’Italia, in genere, nei Paesi dell’Unione Europea potrebbe essere richiesto di recarsi in filiale e presentare i documenti che abbiamo visto sopra. Per i Paesi Extra-UE, le leggi possono cambiare a seconda dei casi, e potrebbe essere richiesta una prova di residenza.

Tuttavia, con le banche online la procedura è sicuramente più semplice.

Ecco una breve guida step-by-step:

  1. scegliere la banca o l’istituto: confrontare le varie offerte online e scegliere la banca valutando elemento come costi, condizioni e servizi inclusi;
  2. verificare i requisiti: assicurarsi su quali requisiti sono richiesti, come requisiti di residenza, reddituali e/o di età;
    raccogliere la documentazione necessaria: una volta letti i requisiti, raccogliere tutti i documenti necessari per l’apertura, come carta d’identità, codice fiscale, bollette, contratti di locazione e prove fiscali;
  3. seguire la procedura online: registrare un account e aprire il conto estero secondo le procedure guidate presenti sul sito ufficiale della società.

La procedura può variare leggermente in base all’istituto selezionato, ma solitamente prevede la compilazione di campi come nome, cognome, numero di telefono, email e altri dati personali, con conseguente caricamento dei documenti richiesti.

Si procede, infine, alla selezione del prodotto specifico, nel nostro caso il conto estero, e alla firma del contratto.

 

Come aprire un conto estero (dall’estero)

Se ci si trova già all’estero e si vuole aprire un conto estero presso una delle banche presenti sul territorio, ci si può recare direttamente in filiale e parlare con un consulente.

Anche in questo caso, possono essere richiesti:

  1. passaporto o documento di identità valido;
  2. prova di residenza (es. bolletta recente, estratto conto bancario, contratto di affitto);
  3. codice fiscale o equivalente;
  4. eventuali referenze bancarie.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario far autenticare i documenti da un notaio e ottenere un apostille per la validità internazionale.

Dopo aver verificato la piena conformità del proprio profilo con le normative del Paese di riferimento, si procede alla compilazione del modulo di richiesta e alla verifica dell’identità, solitamente tramite videochiamata o appuntamento in filiale.

 

Conti esteri online consigliati

I conti esteri possono sicuramente essere convenienti, ma bisogna selezionare le società migliori per andare sul sicuro.

Qui di seguito vedremo due delle soluzioni più gettonate dagli utenti online, ma per un maggiore approfondimento consigliamo di leggere la nostra guida dedicata ai migliori conti correnti esteri.

Revolut

Revolut Standard

Istituto Bancario: Revolut Bank

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: GRATIS

Costo Prelievo ATM: gratis fino a 200€/mese, poi 2%

Costo Bonifici: GRATIS

Limite di Deposito: NESSUNO

Revolut è una società fintech che offre un conto corrente estero online 100% digitale, con IBAN lituano (utilizzabile in area Sepa) e carta di pagamento inclusa.

Tra i vari piani, è possibile scegliere il piano Standard a canone gratuito, che offre prelievi senza commissioni fino a 200€ al mese e bonifici a costo zero.

In più, si può scambiare denaro in oltre 30 valute senza commissioni aggiuntive oltre al tasso di cambio fino a 1.000€ mensili.

Non sono previsti limiti di deposito, ed è possibile fare un upgrade del piano per accedere a funzioni aggiuntive come cashback, carte di debito in metallo, sconti sui soggiorni e cambi valuta senza costi aggiuntivi illimitati.

Pro
  • Conto multivaluta
  • Piano Standard gratuito
  • Cambi valuta senza costi extra
Contro
  • Il cashback è solo sui piani a pagamento
  • Limite prelievi gratuiti basso

 

Wise

Wise Personal
4.8

Istituto Bancario: TransferWise

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: GRATIS

Costo Prelievo ATM: 2 gratuiti/mese fino a 200 €; poi 1,75% (+0,50€)

Costo Bonifici: 0,41% di commissione

Limite di Deposito: NESSUNO

Wise è una società regolamentata dalla Banca Nazionale del Belgio, che consente di ottenere un conto gratuito con IBAN e carta senza canone, che prevede solamente una commissione una tantum di 7€.

Con il conto è possibile detenere oltre 40 valute, inviare e ricevere denaro in ben 19 valute diverse, con tassi di cambio ridotti e visibili in anteprima.

I prelievi sono gratuiti fino a 200€ al mese (massimo 2 operazioni), mentre le commissioni per l’invio di denaro partono dallo 0,33% in base alla valuta selezionata.

Si possono ricevere anche pagamenti Swift in USD e CAD, elemento che rende Wise uno dei migliori conti correnti esteri online.

Pro
  • Nessun costo mensile
  • Compatibile con oltre 40 valute
  • Ricezione denaro gratuita per i pagamenti
Contro
  • I prelievi extra costano 1,75%+0,50€
  • Assistenza solo in inglese

 

Requisiti

Quando si apre un conto corrente estero, bisogna tenere conto dei requisiti richiesti, che possono essere leggermente diversi a seconda della società selezionata.

Ecco un elenco riassuntivo dei requisiti che generalmente devono essere soddisfatti:

  • requisiti d’identità: in fase di registrazione bisogna fornire un documento d’identità valido, a cui va aggiunto il codice fiscale del richiedente;
  • requisiti di residenza: insieme ai documenti d’identità va fornita una prova di residenza, come una bolletta o un contratto di affitto;
  • requisiti finanziari: in alcuni casi possono esseri richiesti dettagli sul proprio stato finanziario, come una dichiarazione dei redditi o le ultime buste paga.

A questi vanno aggiunti i requisiti fiscali, come la conformità alle normative di anti-riciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo.

Questi possono comprendere anche una dichiarazione di residenza fiscale in rispetto degli obblighi fiscali internazionali, come la legge FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) per i cittadini americani o la CRS (Common Reporting Standard) per i residenti di Paesi aderenti.

 

Costi di un conto estero

I costi di un conto corrente estero possono variare significativamente a seconda della banca, del Paese e dei servizi offerti.

Ecco una panoramica dei principali costi associati ad un conto di questo tipo:

  • costi di apertura e chiusura: anche se quasi tutti i conti esteri online non prevedono spese di apertura e chiusura, potrebbero essere previsti dei costi, soprattutto se la chiusura avviene entro un certo periodo dall’apertura;
  • canone: il canone mensile o annuale è una delle spese principali associate al conto, anche se è possibile trovare soluzioni a canone gratuito o azzerabile;
  • commissioni: non bisogna dimenticare di considerare le commissioni, come quelle per i bonifici, per i prelievi, per le transazioni con carta o per alcuni tipi di pagamento;
  • tassi di cambio: dato che si tratta spesso di conti multivaluta, vanno considerati anche i costi per i tassi di cambio, a cui può essere aggiunta una commissione extra;
  • servizi aggiuntivi: alcuni servizi come trading online, conti risparmio e conti deposito o prestiti possono prevedere dei costi aggiuntivi da tenere in considerazione prima dell’apertura.

 

Vantaggi di aprire un conto online estero

Spesso si decide di aprire un conto corrente estero online perché le condizioni sono migliori di alcuni conti correnti nazionali, soprattutto per chi opera in altri Paesi.

Ecco alcuni dei vantaggi principali che si possono ottenere:

  1. interessi maggiori: uno dei motivi per cui molti utenti aprono conti esteri è rappresentato dai tassi di interesse, che possono essere più elevati rispetto al proprio Paese di provenienza;
  2. gestione multivaluta: i conti esteri permettono nella maggior parte dei casi di accedere a soluzioni multivaluta per gestire i soldi con una grande flessibilità, soprattutto per chi opera con clienti internazionali;
  3. costi di gestione vantaggiosi: molti conti correnti di banche estere online prevedono costi di gestione ridotti, risultando più convenienti se comparati con quelli offerti nel proprio Paese.

Di conseguenza, un conto di questo tipo risulta ideale per chi si sposta con grande frequenza, per imprenditori che vogliono posizionarsi sul mercato globale e per chi effettua tanti trasferimenti di denaro o investimenti a livello internazionale.

 

A cosa serve un IBAN estero

L’IBAN, acronimo di International Bank Account Number, è un numero univoco standardizzato a livello internazionale che consente di identificare un conto bancario rispetto ad un altro.

In particolare, l’IBAN consente anche di identificare il Paese di provenienza del conto.

Nel caso dell’IBAN estero, questo può essere usato per:

  • effettuare transazioni internazionali: tramite un IBAN estero si possono inviare e ricevere bonifici internazionali in tutta sicurezza, anche fuori dall’area SEPA;
  • ridurre le commissioni: evitando di usare circuiti bancari tradizionali, l’IBAN consente di risparmiare sulle commissioni facilitando i trasferimenti;
  • velocizzare i pagamenti: alcune banche permettono di usare i bonifici istantanei per inviare denaro ancora più velocemente, a fronte di una commissione un po’ più elevata.

In sintesi, un IBAN estero è uno strumento essenziale per lo spostamento di fondi a livello globale, motivo per cui è incluso in tutti i migliori conti esteri online.

 

Conclusione

In definitiva, ora che abbiamo spiegato come aprire un conto corrente estero si può valutare questo strumento per la diversificazione degli investimenti, l’accesso a nuove opportunità di mercato e una maggiore flessibilità finanziaria. Bisogna sempre considerare attentamente i requisiti legali, fiscali e bancari del paese in cui si desidera aprire il conto. È consigliabile consultare un professionista finanziario o contattare la banca scelta per valutare i costi, i rischi e i benefici specifici della propria situazione personale.

Domande Frequenti su Come aprire un Conto Corrente Estero

Quando bisogna dichiarare un conto estero?

Un conto estero va dichiarato se si detiene una giacenza media superiore a 5.000€, in modo da poter adempiere ai propri obblighi riguardanti il pagamento dell’IVAFE, ovvero l’equivalente dell’imposta di bollo italiana.

In che paese conviene aprire un conto estero?

Tutto dipende dalle proprie esigenze personali. Paesi come Svizzera e Singapore sono rinomati per la sicurezza, mentre Estonia e Lussemburgo vengono generalmente scelti dalle imprese. Oltre al Paese, però, bisogna considerare le condizioni e i servizi offerti dalla società scelta.

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