Come Cambiare Conto Corrente: Guida Passo per Passo 2024

Come Cambiare Conto Corrente: Guida Passo per Passo 2024

Michelangelo Ricupati
Pubblicato il 5 nov 2024

Cambiare banca e trasferire un conto corrente può essere una scelta saggia se si trovano offerte migliori rispetto a quelle in proprio possesso.

Le procedure odierne, inoltre, sono molto più semplici rispetto al passato, in quanto regolate dalla Direttiva 2014/92/UE (Payment Account Directive, PAD), che consente il trasferimento dei servizi gratuitamente entro 12 giorni lavorativi.

In questo modo, una volta cambiato il conto corrente, è possibile mantenere tutti i servizi precedentemente attivi, come l’accredito dello stipendio o eventuali abbonamenti.

Abbiamo riunito in questa guida tutto quello che c’è da sapere per cambiare banca, vedremo nel dettaglio come scegliere un nuovo conto corrente, quali sono i più consigliati e come effettuare i vari passaggi.

Come cambiare banca

Se il conto corrente attuale non è più di proprio gradimento, o se si trovano delle offerte più competitive, è possibile cambiare banca senza complicazioni burocratiche.

Il processo è lineare, in linea generica può essere riassunto nei seguenti passaggi:

  1. confrontare le offerte tenendo conto di costi, funzioni e servizi inclusi;
  2. mettere a confronto i fogli informativi per individuare eventuali pro e contro;
  3. una volta presa la decisione, richiedere il trasferimento del conto verso la nuova banca, avvalendosi del Decreto Legislativo del 15 marzo 2017 n. 37 sulla portabilità.

A questo punto la banca trasferirà tutte le informazioni utili al nuovo conto corrente senza alcun costo aggiuntivo, entro 12 giorni lavorativi.

Il cambio del conto include anche il passaggio degli eventuali servizi richiesti, come l’accredito dello stipendio, la domiciliazione delle bollette e i pagamenti ricorrenti, senza la necessità di chiudere e riaprire manualmente ogni utenza.

Questo processo, come vedremo qui sotto, si basa sul diritto di ogni consumatore a trasferire un conto, diritto definito portabilità del conto corrente.

Cos’è la portabilità del conto corrente

Grazie alla Direttiva 2014/92/UE (Payment Account Directive, PAD), è stata incentivata la concorrenza tra istituti bancari.

In Italia, la portabilità del conto corrente è disciplinata dal sopracitato Decreto Legislativo del 15 marzo 2017 n. 37, secondo cui ogni cliente ha diritto a cambiare banca entro 12 giorni lavorativi dalla richiesta.

Per farlo, basta firmare un’autorizzazione presso la nuova banca, che avvierà il trasferimento del conto corrente e di tutti i servizi associati, riducendo tempi e costi. La portabilità può essere effettuata anche se il cliente ha un mutuo o un finanziamento attivo.

Se il tutto non dovesse essere effettuato entro i termini previsti, il correntista ha diritto a un indennizzo di 40€, a cui aggiungere ulteriori somme per ogni giorno di ritardo. In sintesi, per spiegare cos’è la portabilità di un conto corrente, si può dire che è un diritto a trasferire un conto corrente da un operatore all’altro in qualsiasi momento ed entro 12 giorni.

1. Scegliere il nuovo conto corrente

Per cambiare conto corrente bisogna prima trovare un’alternativa, per valutare le offerte è consigliabile tenere a mente alcuni parametri importanti che, in fase di scelta, possono fare la differenza.

In particolare, bisogna valutare le proprie necessità confrontando fattori come:

  • conto online o tradizionale: in base alle proprie preferenze, si può scegliere un conto online oppure un conto presso una banca fisica. I conti correnti online sono più economici e gestibili in autonomia da remoto, mentre quelli tradizionali possono offrire più servizi e una migliore assistenza;
  • costi e commissioni: prima di cambiare banca bisogna valutare costi fissi, come il canone mensile, e costi variabili, come per i bonifici e i prelievi, scegliendo in base alle proprie abitudini quotidiane;
  • carte disponibili: se necessario, il conto corrente dovrebbe offrire la possibilità di richiedere carte di debito o di credito. Le prime consentono di spendere i soldi presenti sul conto, mentre le seconde consentono di accedere a linee di credito personalizzabili, come per esempio per le carte di credito con fido fino a 1.500 euro;
  • documentazione richiesta: in base alle necessità, è consigliabile scegliere un conto corrente che non necessita di troppi documenti per ridurre le tempistiche di apertura;
  • app di Home Banking: a prescindere dalla scelta di un conto online o tradizionale, avere una buona app di Home Banking consente una migliore gestione delle finanze;
  • assistenza clienti: cambiare conto corrente scegliendone uno con assistenza clienti multicanale consente di ricevere supporto continuo e in tempi ridotti.

2. Apertura del nuovo conto corrente

Entriamo nel vivo del processo e vediamo come fare per cambiare banca. Individuata l’offerta, il passo successivo è l’apertura del nuovo conto sfruttando la portabilità del conto corrente.

La prima cosa da fare è contattare la nuova banca in modo da iniziare la procedura di richiesta.

Dopodiché, bisogna seguire questi passaggi:

  • preparare i documenti necessari per cambiare banca, come carta d’identità, codice fiscale e una prova di residenza;
  • compilare i moduli richiesti, se necessario;
  • scegliere eventuali servizi aggiuntivi, come carte di credito o assicurazioni;
  • effettuare la verifica dell’identità se la richiesta viene fatta online;
  • firmare i documenti contrattuali e attendere l’approvazione.

Una volta che il conto è attivo, si può iniziare con il trasferimento del conto corrente vecchio.

3. Documenti necessari per cambiare banca

Per cambiare banca è bene preparare tutta una serie di documenti utili in modo da rendere il processo il più lineare possibile.

In generale, sono necessari la carta d’identità, il passaporto o la patente, e il codice fiscale. In più, è necessario fornire:

  • nome della vecchia banca;
  • coordinate e IBAN;
  • carte collegate al conto (da riconsegnare alla banca);
  • libretto assegni;
  • documentazione dei servizi ricorrenti (addebiti, domiciliazioni e accrediti);
  • documentazione dei contratti di finanziamento e/o mutui.

Questi in linea generale sono i documenti necessari per cambiare banca. Una volta preparati, basta munirsi del modulo per il cambio conto, disponibile sui canali ufficiali dell’istituto o presso una qualsiasi sede fisica.

4. Comunicazione del trasloco conto al vecchio istituto

Una volta richiesta l’apertura del nuovo conto corrente, bisogna iniziare a comunicare alla propria banca la chiusura del vecchio conto.

In questo modo è possibile comunicare eventuali trasferimenti di somme residue ottimizzando le tempistiche ed evitando di dimenticare fondi all’interno del conto corrente.

Se si decide di cambiare conto corrente con la stessa banca, per sfruttare qualche offerta, la procedura è quasi immediata, in quanto sono già presenti tutti i dati necessari per effettuare i trasferimenti di denaro.

Ciò può accadere durante particolari periodi promozionali o se, per esempio, il vecchio conto è stato aperto in un periodo in cui i costi non erano tanto favorevoli. Un tipico caso è il passaggio da un conto giovani under 35 a uno standard, dopo il raggiungimento dell’età. Fortunatamente, con tutti i dati a disposizione, la banca approverà subito la richiesta, senza la necessità di documenti aggiuntivi.

Per avviare la procedura, basta fare una richiesta formale tramite l’apposito modulo o il servizio clienti, indicando eventuali abbonamenti, domiciliazioni e pagamenti ricorrenti. Questi ultimi vanno controllati con attenzione in modo da garantire la continuità nei pagamenti e non incorrere in disguidi o interruzioni.

5. Gestione del passaggio tra i conti

Passeggero che utilizza la carta di credito al bancomat dell'aeroporto

Come anticipato, cambiare banca implica anche una buona gestione del passaggio da un conto all’altro.

Oltre ai fondi residui, infatti, bisogna aggiornare elementi importanti come addebiti automatici, accrediti dello stipendio e altri tipi di abbonamento.

Per le utenze domestiche bisogna contattare i fornitori di luce, gas, acqua, telefono e internet, fornendo il nuovo IBAN e ricordandosi di farlo almeno qualche settimana in anticipo rispetto al prossimo pagamento.

Lo stesso vale per abbonamenti come Netflix, Spotify, palestre, giornali e riviste, che richiedono la modifica del conto attraverso i portali dedicati o l’assistenza.

Inoltre, bisogna comunicare tempestivamente al proprio datore di lavoro il cambio di conto corrente, in modo da fornire l’IBAN corretto. Anche i pensionati dovranno modificare l’IBAN, comunicandolo tramite un modulo specifico disponibile sul sito dell’ente pensionistico.

Altri elementi importanti da considerare durante il cambio di conto corrente sono gli addebiti, come prestiti, mutui e pagamenti con carta di credito. Anche in questo caso bisogna contattare la banca interessata per fornire il nuovo IBAN su cui addebitare le spese.

Fortunatamente, tramite la già citata Direttiva 2014/92/UE (Payment Account Directive, PAD), il trasferimento su richiesta del consumatore è gratuito e va completato entro un massimo di 12 giorni lavorativi, risolvendo gran parte delle problematiche e riducendo di gran lunga le tempistiche.

 

Cambiare Banca nel 2024: quale scegliere?

Se l’intenzione è quella di cambiare banca ma non si sa quale scegliere, può essere utile un confronto tra i migliori conti del momento. Chiaramente, non esiste un conto corrente migliore in assoluto, in quanto tutto dipende dalle proprie esigenze e preferenze personali.

Società solide come Mediolanum, ING e Fineco, tuttavia, offrono conti correnti convenienti, con costi fissi azzerati e commissioni ridotte sulle principali operazioni.

SelfyConto di Mediolanum

Mediolanum SelfyConto

Istituto Bancario: Banca Mediolanum

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: Gratis primo anno, poi 45 €

Costo Prelievo ATM: GRATIS

Costo Bonifici: GRATIS

Limite di Deposito: NESSUNO

Servizi allo Sportello: GRATIS

Cambiare conto corrente e aprire SelfyConto può essere molto conveniente per chi ha meno di 30 anni e cerca una soluzione tradizionale ma allo stesso tempo digitale.

Offerto da Mediolanum, infatti, il conto prevede l’azzeramento del canone per gli under 30, con azzeramento durante i primi 12 mesi anche per chi ha già superato la suddetta soglia d’età. Si tratta infatti di uno dei migliori conti correnti per giovani del 2024.

Tra gli altri servizi inclusi, sono previsti una carta di debito gratuita, prelievi gratis in zona Euro e bonifici SEPA senza commissioni, consentendo una grande flessibilità e risparmio. SelfyConto è considerato infatti uno dei migliori conti correnti a zero spese presenti sul mercato.

Inoltre, approfittando delle promozioni attive, è possibile vincere:

  • un Apple Watch SE invitando almeno 2 amici;
  • un iPad 10° gen. invitando almeno 4 amici;
  • un iPhone 15 invitando almeno 6 amici.

Di conseguenza, cambiare conto e optare per SelfyConto è senz’altro una scelta da non sottovalutare.

 

Fineco

Fineco

Istituto Bancario: FinecoBank

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: 3,95€ mensili azzerabili

Costo Prelievo ATM: GRATIS (0,80€ per importi fino a 99€)

Costo Bonifici: GRATIS

Limite di Deposito: NESSUNO

Fineco è un conto corrente offerto da una delle banche più solide sul territorio, che vanta oltre il 90% di clienti soddisfatti.

Una volta aperto, è possibile richiedere carte di credito, di debito o ricaricabili, effettuare prelievi (anche senza carta) e inviare bonifici sia in Italia che all’estero. Inoltre, si possono effettuare versamenti presso gli ATM, addebitare le utenze, richiedere prestiti o finanziamenti personalizzati e pagare tramite wallet digitali, come avviene per esempio per i conti con carte compatibili con Google Pay.

Il canone è di 3,95€ al mese, ma viene azzerato per i primi 12 mesi dall’apertura. In più, gli under 30 possono beneficiare del canone gratuito fino al compimento dei 30 anni.

Tutte le operazioni prevedono zero commissioni, tranne i prelievi inferiori a 99€ che costano 0,80€.

 

ING Conto Arancio

ING Conto Arancio

Istituto Bancario: ING Bank N.V.

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: 0€ Light; 5€/mese Arancio Più (azzerabile con accredito stipendio)

Costo Prelievo ATM: 0,95€ con piano Light; GRATIS con Arancio Più

Costo Bonifici: GRATIS

Limite di Deposito: NESSUNO

Il conto corrente arancio è un conto a canone zero ottimo per chi vuole cambiare conto corrente senza spendere cifre esorbitanti.

Con il conto corrente Arancio Light, per esempio, è possibile avere conto, carta di debito Mastercard, bonifici SEPA fino a 50.000€, MAV, RAV ed F24 a costo zero, senza alcun tipo di commissione.

Chi vuole il massimo da ING, invece, può optare per conto corrente Arancio Più, che con 5€ al mese include gratuitamente tutti i servizi del conto Light, a cui si aggiungono prelievi in Italia e in Europa, e una carta di credito Mastercard Gold a canone zero.

Inoltre, il costo del conto Arancio Più può essere azzerato accreditando semplicemente lo stipendio, ottenendo quindi carte, prelievi, bonifici e conto in modo completamente gratuito.

 

Cambio cointestatario del conto corrente

In caso di conto cointestato, cambiare cointestatario del conto corrente facendo una semplice modifica del nome non è possibile. Le banche, infatti, concedono il cambio solamente in alcuni casi particolari.

Di conseguenza, per effettuare il cambio del cointestatario bisogna chiudere il vecchio conto corrente e aprirne uno nuovo con i nominativi corretti.

In questo senso, parliamo di cambiare conto corrente nella stessa banca, un’operazione che può essere fatta in tempi brevi contattando direttamente l’istituto bancario.

Una volta fatta la propria richiesta e forniti i documenti necessari, sarà la banca stessa a effettuare la chiusura del vecchio conto e procedere all’apertura del nuovo, utilizzando i dati forniti dai richiedenti.

Inoltre, viene effettuata la portabilità dal vecchio conto al nuovo conto, ovvero il trasferimento di tutti i servizi attivi, tra cui addebiti ricorrenti e così via. L’unica differenza sarà legata all’IBAN, che sarà diverso rispetto a quello del conto precedente.

 

Quando conviene cambiare banca

La portabilità del conto corrente è molto vantaggiosa, perché crea maggiore competitività tra gli istituti che cercano di offrire il miglior equilibrio tra costi, funzioni e servizi inclusi nelle loro offerte.

Per capire se conviene cambiare banca o meno, è utile valutare i seguenti fattori:

  1. costi: se le spese come il canone del conto, le commissioni e i costi di gestione delle carte sono elevati, si può valutare la scelta di una banca dai costi ridotti, magari con un conto corrente zero spese;
  2. tassi d’interesse: se si ha un mutuo o un prestito attivo, può essere utile valutare le offerte di altre banche, che potrebbero avere promozioni e condizioni più vantaggiose sulla remunerazione dei conti correnti;
  3. servizi digitali: se si vogliono sfruttare i canali di Home Banking moderni, si può scegliere una qualsiasi banca digitale con app dedicate, funzioni di budgeting e sezioni di trading online;
  4. servizio clienti: se la propria banca non offre un buon servizio clienti, sarebbe utile valutare l’apertura di un conto presso un istituto più affidabile, possibilmente con un servizio attivo 24/7 e disponibile su più canali.

Inoltre, vale la pena controllare di tanto in tanto le promozioni ed eventuali bonus di benvenuto disponibili presso altri istituti, che possono permettere di risparmiare nel lungo periodo.

 

Tempistiche del trasferimento del conto corrente

Le tempistiche per il trasferimento del conto corrente variano a seconda dell’istituto e della presenza di eventuali prodotti finanziari aggiuntivi. Tuttavia, come già anticipato, il processo deve essere concluso entro 12 giorni lavorativi dalla richiesta ufficiale.

Ai questi va aggiunto però il tempo speso per confrontare le offerte, contattare le banche e reperire tutti i documenti necessari. Di conseguenza, il consiglio è quello di iniziare a monitorare le varie offerte almeno con 3-4 settimane di anticipo.

Nel frattempo, si possono raccogliere i documenti per effettuare la procedura, in modo da essere pronti al momento della richiesta. Complessivamente, quindi, un trasferimento del conto corrente può richiedere circa 1 mese o 1 mese e mezzo, a seconda della rapidità con cui si scegliere la nuova banca.

Nel caso in cui si abbiano dei debiti nei confronti del vecchio istituto, le tempistiche possono diventare molto più lunghe a seconda dell’entità del debito e della propria capacità di rimborso.

 

Conclusione

Cambiare banca e trasferire conto corrente può essere utile sia per migliorare la gestibilità del conto sia per risparmiare qualcosina sulle spese fisse e variabili, soprattutto se si possiede un conto tradizionale con pochi servizi digitali. Il tutto grazie al diritto concesso dalla portabilità del conto corrente.

Fortunatamente, ad oggi esistono tantissimi conti correnti a canone zero e con spese ridotte sulle principali operazioni, l’ideale per chi cerca efficienza e risparmio. In questo senso, cambiare banca e scegliere conti come SelfyConto, ING e Fineco potrebbe essere la soluzione ideale.

Domande frequenti su come cambiare conto corrente

Quanto tempo ci vuole per spostare il conto corrente da una banca all'altra?

In genere, il trasferimento dei fondi dal vecchio conto corrente al nuovo può impiegare fino a 12 giorni lavorativi, che variano anche in base a quando è stata effettuata la richiesta.

Quanto costa cambiare il conto corrente?

Non è previsto nessun costo aggiuntivo per il cambio di conto corrente. Tuttavia, bisogna considerare gli eventuali costi di apertura del nuovo conto ed eventuali penali per la chiusura del vecchio conto, anche se sono quasi sempre azzerate.

Cosa si intende per portabilità?

La portabilità di un conto verso un altro rappresenta la possibilità di trasferire sia i fondi che i servizi attivi su un nuovo conto corrente, come mutui, prestiti, abbonamenti e accrediti ricorrenti, che saranno attivati di default una volta trasferito il conto nella nuova banca.

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